Pensioni, cosa può cambiare per quota 100?
di Gabriella Lax – Si deve iniziare da subito ridiscutere "quota 100". Nonostante sia un tema caldo per la maggioranza, già dal mese di gennaio dovranno partire i tavoli per arrivare preparati ed evitare il vulnus che si creerebbe tra la fine del 2021 e l'inizio del 2022 a fine sperimentazione triennale. Certo è che l'idea di toccare Quota 100, come anche il Reddito di cittadinanza, non piace al Movimento 5 Stelle che di questi temi ha fatto i suoi cavalli di battaglia.
- 1. I lavori ripartono a gennaio
- 2. Quota 100 resta e cambiano i requisiti
- 3. L'uscita a seconda delle gravosità della categoria lavorativa
I lavori ripartono a gennaio
Chi si occuperà di mettere in moto la macchina? Intanto è già al lavoro il Cnel, a cui si aggiunge il tavolo al ministero del Lavoro con le parti sociali. E poi ci sarebbero due commissioni tecniche che valutino, con una certa celerità, la "gravosità" delle occupazioni e analizzino la spesa pubblica in materia previdenziale ed assistenziale fornendo utili indicazioni entro il 31 dicembre del 2020 per correttivi e riorganizzazioni.
Quota 100 resta e cambiano i requisiti
Cosa potrebbe succedere dunque? Come riporta il Sole 24 Ore, si potrebbe ad esempio mantenere Quota 100, alzando i requisiti minimi a 64 anni di età e 36 di contributi e, soprattutto, configurando l'assegno da erogare in versione solo contributiva (come nel caso di opzione donna), ovvero con un ricalcolo contributivo dell'intero montante.
L'uscita a seconda delle gravosità della categoria lavorativa
Pensa ad un'altra soluzione Pasquale Tridico, presidente dell'Inps, secondo il quale sarà necessario far ricorso alle uscite anticipate tarate sul grado di "gravosità" delle varie categorie lavorative e di incrementi dell'aspettativa di vita bloccati per anno di nascita del lavoratore-pensionato. A sostegno di questa ipotesi la previsione della commissione tecnica per lo Studio delle attività gravose, che è stata nuovamente prevista dall'ultima manovra insieme a quella sulla separazione della previdenza dall'assistenza.
Data: 04/01/2020 14:00:00Autore: Gabriella Lax