Multe e atti amministrativi online
di Annamaria Villafrate - L'Italia digitale è uno dei progetti prioritari delle manovre degli ultimi anni, compresa l'ultima, per il 2020 e il decreto mille-proroghe che camminano insieme per attuare l'Agenda Digitale in conformità agli obiettivi dell'Agenda digitale Europea.
A tal fine nasce la piattaforma per le notifiche degli atti e dei provvedimenti della PA e viene disposta l'assegnazione di nuovo personale alla Presidenza del Consiglio, che andrà a sostituire l'AgID.
- 1. La piattaforma per le notifiche della PA
- 2. Stanziamenti per l'Agenda Digitale
- 3. Più personale alla Presidenza del Consiglio
- 4. La Presidenza del Consiglio sostituisce l'AgID
La piattaforma per le notifiche della PA
Una delle novità più interessanti della manovra 2020 in ambito tecnologico è la creazione di una piattaforma digitale per le notifiche, che la Presidenza del Consiglio svilupperà tramite una società per azioni interamente partecipata dallo Stato, prevista dal comma 2 dell'art 8 del dl n. 135/2018 al fine di "rendere più semplice, efficiente, sicura ed economica la notificazione con valore legale di atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni della pubblica amministrazione, con risparmio per la spesa pubblica e minori oneri per i cittadini." Realizzazione per la quale vengono stanziati 2 milioni a partire dal 2020.
Multe e atti notificati online
Ogni cittadino avrà a disposizione una propria area riservata per consultare quello che la Pubblica Amministrazione gli ha inviato, dopo aver ricevuto un "avviso digitale" dell'avvenuta notifica.
A controllare il funzionamento della Piattaforma un Nucleo per il monitoraggio, che decorsi due anni dall'avvio delle verifiche dovrà relazionare al Parlamento.
Stanziamenti per l'Agenda Digitale
La manovra di bilancio contenuta nella legge del 27 dicembre 2019, n. 160 si pone però anche altri obiettivi in ambito d'innovazione tecnologica del paese. Il comma 399 dispone infatti a tale fine un incremento di spesa di 6 milioni di euro per il 2020, di 8 milioni di euro per il 2021 e di 10 milioni di euro annui a partire dal 2022.
Il comma 400 precisa inoltre che per avviare la realizzazione delle azioni, delle iniziative e dei progetti connessi e strumentali a dare attuazione all'Agenda digitale italiana, coerentemente con gli obiettivi dell'Agenda digitale europea e per attuare i progetti e le iniziative relative all'innovazione e alle connesse attività di comunicazione, è autorizzata la spesa di 5 milioni di euro per il 2020 e di ulteriori 5 per il 2021.
Più personale alla Presidenza del Consiglio
Per dare attuazione agli obiettivi dell'Agenda digitale però dal primo di gennaio 2020 il mandato affidato al Commissario straordinario viene consegnato affidato al Presidente del Consiglio dei ministri.
A tal fine, come previsto il decreto mille-proroghe n. 162/2019 all'art. 42, dedicato appunto all'Agenda digitale, la Presidenza del Consiglio dei ministri può avvalersi di un contingente di personale in posizione di fuori ruolo, comando o altra analoga prevista dagli ordinamenti di provenienza.
La Presidenza del Consiglio sostituisce l'AgID
Le novità del settore tecnologico però non finiscono qui. L'ultimo comma dell'art 42 del decreto mille-proroghe infatti dispone la sostituzione dell'AgID con la Presidenza del Consiglio dei ministri. Ricordiamo che l'AgID ha messo a disposizione, tramite il Sistema pubblico di connettività, una piattaforma tecnologica per l'interconnessione e l'interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e i prestatori di servizi di pagamento abilitati, per assicurare, attraverso il sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese, noto come SPID, l'autenticazione dei soggetti interessati all'operazione in tutta la gestione del processo di pagamento.
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Data: 06/01/2020 05:00:00Autore: Annamaria Villafrate