Carta acquisti 2020: le novità
di Annamaria Villafrate - La carta acquisti per i bambini di età inferiore ai tre anni e gli anziani di età superiore a 65 anni è una carta di pagamento elettronico che viene ricaricata ogni due mesi con un importo di 80 euro per fare acquisti nei negozi convenzionati che riportano il simbolo del carrello della spesa e la dicitura "Carta Acquisti." Per fare domanda occorre essere in possesso di determinati requisiti soggettivi, reddituali e patrimoniali e dal primo gennaio 2020 essere titolari di un reddito ISEE, aggiornato all'importo di 6.966,54 euro.
Vediamo in dettaglio come funziona, come richiederla e cosa fare se si perde o viene rubata:
- 1. Cos'è la carta acquisti
- 2. Chi ha diritto alla carta acquisti
- 3. Dal 2 gennaio 2020 aggiornati gli indicatori ISEE
- 4. Cosa fare per chiedere la carta
- 5. Convocazione e ritiro della carta acquisti
- 6. Ricariche successive e verifica del saldo
- 7. Cosa fare in caso di furto o smarrimento
Cos'è la carta acquisti
La Carta Acquisti è una carta di pagamento elettronico che, nel momento in cui viene utilizzata per fare acquisti, l'importo speso, invece di essere addebitato al titolare, viene saldato direttamente dallo Stato. La carta però non può essere utilizzata ovunque, ma solo nei negozi che dispongono del circuito di pagamento Mastercard e che espongono il simbolo del carrello della spesa e la dicitura "Carta acquisti". Chi è in possesso di questa carta ha diritto inoltre a sconti particolari rispetto alle promozioni già previste dall'esercizio commerciale per i suoi clienti.
Chi ha diritto alla carta acquisti
La carta acquisti è una misura prevista per gli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni e per i bambini di età inferiore ai tre anni (in tal caso il titolare della carta è il genitore), in possesso dei seguenti requisiti, come risulta dal sito del Ministero dell'economia e delle Finanze:
- cittadinanza italiana o Europea o familiare di cittadino italiano senza cittadinanza Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o familiare di cittadino comunitario, senza cittadinanza Europea, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria;
- cittadino regolarmente iscritto nell'Anagrafe della Popolazione Residente del Comune;
- "non essere, da solo o insieme all'esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario e all'altro esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario:
- i) intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
- ii) intestatario/i di più di una utenza elettrica non domestica;
- iii) intestatario/i di più di due utenze del gas;
- iv) proprietario/i di più di due autoveicoli;
- v) proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
- vi) proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo, inclusi quelli ubicati al di fuori del Territorio della Repubblica Italiana o di categoria catastale C7;
- vii) titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 € ovvero, se detenuto all'estero e non già indicato nella dichiarazione ISEE, non superiore alla medesima soglia una volta convertito in Euro al cambio vigente al 31 dicembre dell'anno precedente la presentazione della dichiarazione ISEE."
Dal 2 gennaio 2020 aggiornati gli indicatori ISEE
Un ulteriore requisito richiesto per il riconoscimento della carta acquisti è, come anticipato, la situazione economica del richiedente. Limitatamente alla carta acquisti per i minori di tre anni i cui titolari sono i genitori, come risulta dal sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze, dal primo gennaio 2020, il limite massimo del valore ISEE e dell'importo complessivo dei redditi percepiti è pari a euro 6.966,54. Medesimo il valore Isee per la carta acquisti per gli over65.
Cosa fare per chiedere la carta
Prima di presentare la domanda per la carta dei servizi è necessario rivolgersi al Caf di zona o all'ufficio Inps per chiedere l'elaborazione del modello Isee, al fine di verificare il possesso dei requisiti reddituali richiesti.
Eseguito questo controllo è opportuno verificare anche il rispetto dei requisiti sopra indicati. Procedete quindi alla domanda della carta acquisti, attraverso la compilazione del modulo B017/2020 (sotto allegato) disponibile presso gli Uffici postali, sui siti internet di INPS, POSTE ITALIANE e del Ministero dell'Economia e delle Finanze e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Nel modulo occorre indicare, negli spazi dedicati al beneficiario della carta, i dati anagrafici del figlio minore di tre anni, mentre in quella dell'intestatario i dati anagrafici del genitore o di chi esercita la potestà sul destinatario.
Una volta compilato il modello, è necessario recarsi presso un ufficio postale e presentare:
- l'originale del modello compilato e sottoscritto,
- copia del documento di identità in corso di validità del richiedente;
- la dichiarazione DSU sottoscritta e l'ISEE 2020.
L'ufficio postale rilascia, a titolo di ricevuta, la copia del modello di domanda con la data di presentazione e il numero di protocollo.
Convocazione e ritiro della carta acquisti
In genere, entro 90 giorni dalla presentazione della domanda, il richiedente viene convocato dalle poste per ritirare la carta, mentre il Pin viene recapitato direttamente all'indirizzo di residenza. Per il ritiro della carta, chi si presenta deve portare:
- la lettera di convocazione inviata dalle poste;
- la copia del modulo di domanda;
- un documento di identità in corso di validità;
- l'eventuale delega del richiedente, se impossibilitato al ritiro.
La carta, al momento del ritiro, contiene già i primi 80 euro per gli acquisti del bimestre.
Ricariche successive e verifica del saldo
Le ricariche successive avvengono entro il giorno 10 dei due mesi successivi. Per controllare il saldo ancora disponibile si possono contattare due numeri INPS:
- il numero verde gratuito da fisso 800.666.888;
- il numero a pagamento da cellulare 199.100.888.
Cosa fare in caso di furto o smarrimento
In caso di furto, smarrimento o malfunzionamento della carta è possibile chiederne una nuova, in sostituzione, compilando l'apposito modulo (sotto allegato). Prima però, soprattutto se la carta è stata smarrita o rubata, è sempre meglio bloccarla, contattando il numero 800.902.122 (che fornirà un numero di blocco) e presentare formale denuncia alle autorità competenti. Espletate queste formalità occorre rivolgersi all'ufficio postale per confermare l'avvenuta richiesta di blocco e presentare copia della denuncia per ottenere il duplicato della carta acquisti.
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Data: 12/01/2020 14:00:00Autore: Annamaria Villafrate