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Caricabatterie unico per cellulari e tablet

Se ne discute oggi in Commissione Ue: l'obiettivo è ridurre i rifiuti elettronici e facilitare la vita dei consumatori


di Gabriella Lax – Per evitare l'aumento di rifiuti elettronici, l'Unione europea pensa ad un caricabatterie unico che possa funzionare per tutti i telefonini, gli e-book e i tablet.

Obiettivo evitare l'aumento dei rifiuti elettronici

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Secondo le stime, i vecchi caricabatterie generano più di 51000 tonnellate di rifiuti elettronici l'anno. Una nuova legge potrebbe obbligare tutti i produttori di telefonini e smartphone ad utilizzare un caricabatterie comune per tutti i cellulari europei, in modo da utilizzare lo stesso standard per la ricarica. L'obiettivo, come si legge in una nota che riguarda l'anteprima della sessione del 13-16 gennaio 2020, a Strasburgo – è quello di ridurre i rifiuti elettronici e facilitare la vita dei consumatori, i deputati chiedono misure vincolanti per avere caricabatterie adattabili a tutti i cellulari e dispositivi portatili.

La direttiva sulle apparecchiature radio

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In particolare, nella Direttiva 53 del 2014 sulle Apparecchiature Radio (concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di apparecchiature radio), i legislatori dell'Unione hanno chiesto lo sviluppo di un caricabatterie comune e hanno conferito alla Commissione i poteri per perseguire questo obiettivo attraverso un atto delegato.

Dialogo verso una risoluzione

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L'approccio della Commissione di "incoraggiare" l'industria a sviluppare caricabatterie comuni non ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Gli accordi volontari tra i diversi operatori del settore non hanno dato i risultati sperati. Per questo motivo, i deputati torneranno a chiedere l'introduzione di un caricabatterie comune che si adatti a tutti i telefoni cellulari, tablet, e-book e altri dispositivi portatili. Oggi si discute per arrivare ad una risoluzione da votare in una delle prossime sessioni plenarie.

Data: 13/01/2020 17:00:00
Autore: Gabriella Lax