Pensioni, inizia l'iter per la riforma
di Gabriella Lax – Se n'è discusso tanto nelle ultime settimane, a cavallo con la manovra. In fase di partenza adesso la riforma delle pensioni. Nei giorni scorsi c'è stato il primo confronto ministero del Lavoro e parti sociali per la riforma di tutto il sistema pensionistico.
- 1. Pensioni, obiettivi della riforma
- 2. Le richieste dei sindacati
- 3. Il calendario dei prossimo incontri
Pensioni, obiettivi della riforma
È stato il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo ad evidenziare gli obiettivi del nuovo percorso: superare la legge Fornero e mantenere "quota 100" fino alla fine della sperimentazione (fine 2021). Un incontro, quello coi sindacati, giudicato dalla titolare del dicastero molto positivo. Sul tavolo della tematiche: una maggiore flessibilità in uscita, il lavoro discontinuo e la pensione di garanzia per i giovani.
Le richieste dei sindacati
Il primo punto messo nel piatto dalle organizzazioni sindacali ha riguardato una maggior flessibilità del sistema previdenziale, in modo tale da assicurare maggior equità a tutti i lavoratori.
Per intenderci, una proposta che ha come oggetto la flessibilità in uscita a partire da 62 anni di età (a fronte di 20 anni di contributi) e una pensione anticipata con 41 anni di contributi (sia per gli uomini che per le donne). Ovviamente è stato richiesto un diverso trattamento differente e maggiori tutele in caso di lavori più faticosi, insieme l'introduzione di una pensione di garanzia. A questo si aggiunge per le donne la previsione di un bonus contributivo di un anno per ogni figlio. Infine recupero dell'indicizzazione delle pensioni in essere, riduzione delle tasse sui pensionati e legge sulla non autosufficienza.
Il calendario dei prossimo incontri
Di pensione di garanzia per i giovani si discuterà nel primo dei prossimi incontri in calendario, il 3 febbraio prossimo. Venerdì 7 febbraio si discute di rivalutazione delle pensioni, mentre il 10 febbraio di flessibilità in uscita con la progettazione di misure utili per anticipare l'accesso alla pensione. Poche le parole del ministro sulla riforma in atto. Catalfo ha evidenziato che molto dipende dalle risorse e da come si deciderà di traghettare chi è in quota 100. Nelle intenzioni c'è la volontà di garantire flessibilità a tutti. Saranno al lavoro tre differenti commissioni: una guarderà alla separazione tra spesa previdenziale e assistenziale, un'altra ai lavori gravosi e all'ultima toccherà valutare l'impatto economico delle misure da prendere.
Data: 28/01/2020 11:30:00
Autore: Gabriella Lax