Rimborso ritardo aereo
di Valeria Zeppilli – Il ritardo di un volo può creare al passeggero notevoli disagi, specie se si tratta di un viaggio di affari o se si sta rientrando a casa dalle vacanze.
Proprio per tale ragione, la normativa europea prevede che chi rimane vittima di tale disguido ha diritto a essere risarcito del danno subito in maniera automatica, senza alcuna prova, sebbene in maniera forfettaria.
- 1. Ritardo aereo: quando scatta il rimborso
- 2. Compensazione automatica e risarcimento aggiuntivo
- 3. Rimborso ritardo aereo: esclusioni
- 4. Come viene corrisposta la compensazione pecuniaria
Ritardo aereo: quando scatta il rimborso
A prevedere la compensazione pecuniaria per il ritardo è il Regolamento UE numero 261 del 2004, che, tenendo conto del disagio fisico e psicologico sofferto dal passeggero, la quantifica in un importo che, a seconda dei casi, va da 250 euro a 600 euro.
Nel dettaglio, è previsto un risarcimento automatico di:
- 250 euro se il ritardo si protrae per più di due ore e il viaggio prevedeva una tratta di massimo 1.500km,
- 400 euro se il ritardo si protrae per più di tre ore e il viaggio prevedeva una tratta intracomunitaria superiore a 1.500km o una tratta diversa compresa tra 1.500km e 3.500km,
- 600 euro in tutte le altre ipotesi, se il ritardo si protrae per più di quattro ore.
Se al passeggero è offerto un volo alternativo che gli permetta di arrivare a destinazione con un ritardo, a seconda dei casi, di due, tre o quattro ore, tali somme sono ridotte della metà.
Compensazione automatica e risarcimento aggiuntivo
Si è detto che la predetta compensazione scatta automaticamente, il che vuol dire che per ottenerla basta esibire il biglietto e non occorre provare alcunché.
Se, tuttavia, il danno subito è stato maggiore di quello risarcito, per ottenere l'ulteriore risarcimento è indispensabile fornire la relativa prova.
Rimborso ritardo aereo: esclusioni
In talune ipotesi, tuttavia, il risarcimento per il ritardo aereo non spetta.
- In particolare, sono esclusi i casi in cui:
- il ritardo derivi da circostanze straordinarie inevitabili, come ad esempio condizioni meteorologiche avverse o imprevisti che mettono a rischio al sicurezza dei passeggeri;
- il passeggero vittima di ritardo viaggi gratuitamente o a una tariffa ridotta, riservata a categorie particolari (come i dipendenti di compagnie aeree) e non accessibile al pubblico.
Come viene corrisposta la compensazione pecuniaria
La compensazione pecuniaria per il ritardo aereo, ove spettante, può essere corrisposta in contanti, con trasferimento bancario elettronico o con versamenti o assegni bancari.
Se il passeggero è d'accordo, è anche possibile offrire una somme equivalente in buoni viaggio o in altri servizi.
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Data: 30/01/2020 21:00:00Autore: Valeria Zeppilli