Traffico di influenze illecite
- Cos'è il traffico di influenze illecite
- Traffico di influenze illecite: la pena
- Caratteristiche del traffico di influenze illecite
- Procedibilità e competenza
- Traffico di influenze illecite e millantato credito
- Traffico di influenze illecite e legge 231
Cos'è il traffico di influenze illecite
Il delitto di traffico di influenze illecite è commesso da chi (al di fuori dei casi di concorso nei reati di corruzione per l'esercizio della funzione, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio o corruzione di cui all'articolo 322-bis):
- sfrutta o vanta relazioni esistenti o asserite con un pubblico ufficiale, un incaricato di un pubblico servizio o uno dei soggetti di cui all'articolo 322-bis al fine di farsi dare o promettere denaro o altra utilità a titolo di:
- prezzo per la propria mediazione illecita verso il predetto soggetto,
- remunerazione in relazione all'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri,
- dà o promette indebitamente denaro o altra utilità.
Traffico di influenze illecite: la pena
La pena prevista per tale reato è quella della reclusione da un anno a quattro anni e sei mesi.
Essa, tuttavia, subisce un aumento se:
- il soggetto che si fa dare o promettere denaro o altra utilità è un pubblico ufficiale o un incaricato di un pubblico servizio,
- il fatto è commesso in relazione all'esercizio di un'attività giudiziaria,
- il fatto è commesso per remunerare il pubblico ufficiale, l'incaricato di un pubblico servizio o uno dei soggetti di cui all'articolo 322-bis per il compimento di un atto contrario ai doveri d'ufficio o all'omissione o al ritardo di un atto del suo ufficio.
La pena è invece diminuita se i fatti sono di particolare tenuità.
Caratteristiche del traffico di influenze illecite
Il reato di traffico di influenze illecite si caratterizza per essere un reato di pericolo, in quanto la sua consumazione coincide con il momento in cui viene data o accettata la promessa della remunerazione tesa a corrompere il pubblico ufficiale. A nulla rileva la condotta illecita effettiva del corrotto.
L'elemento soggettivo richiesto è il dolo generico, ovverosia la volontà di ottenere la remunerazione o la promessa in cambio della propria intermediazione.
Il bene giuridico tutelato con tale previsione è il prestigio della pubblica amministrazione.
Procedibilità e competenza
La procedibilità prevista per il reato di traffico di influenze illecite è quella d'ufficio, mentre la competenza è del tribunale collegiale.
Traffico di influenze illecite e millantato credito
Una fattispecie delittuosa analoga al traffico di influenze illecite era il millantato credito, punito dall'articolo 346 del codice penale ma abrogato dalla legge 3 del 9 gennaio 2019.
La differenza rispetto a questa ipotesi di reato sta nel fatto che, per la configurazione del delitto in analisi, è richiesta l'effettiva volontà dell'intermediario di utilizzare il denaro o il vantaggio patrimoniale per remunerare il pubblico ufficiale.
Traffico di influenze illecite e legge 231
Dal 2019, con l'entrata in vigore della legge cd. anticorruzione (n. 3/2019), il traffico di influenze illecite è entrato a far parte del novero delle fattispecie delittuose che possono dare luogo alla responsabilità amministrativa da reato dell'ente.
Per tutte le società che hanno deciso di adottare un modello 231 si è reso quindi necessario procedere ai necessari adeguamenti, che tengano conto della novità legislativa.
Data: 07/02/2020 18:00:00Autore: Valeria Zeppilli