Rottamazione quinquies: verso un nuovo "condono" fiscale Alice Cometto - 16/11/24  |  L'ipoteca a garanzia dell'assegno di mantenimento Matteo Santini - 10/11/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom – ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom – ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Telefono alla guida: multe, rischi e perdita patente

Telefono alla guida: importo della multa, sospensione della patente e recidiva. L’attuale disciplina e le previsioni della riforma del codice della strada


Avv. Marco Sicolo - Il telefono alla guida è l'immagine di un'abitudine ormai molto diffusa tra gli automobilisti, ma è anche e soprattutto una delle cause più ricorrenti di incidenti stradali, con un tasso percentuale più alto persino dell'eccesso di velocità e della mancata precedenza agli incroci.

Proprio per questo motivo, la Commissione Trasporti della Camera ha recentemente approvato un disegno di legge che prevede l'inasprimento delle sanzioni per chi guida utilizzando telefoni cellulari, smartphone o altri dispositivi elettronici per comunicare a distanza, inviare messaggi o navigare sul web.

Telefono alla guida: le attuali sanzioni

[Torna su]

La guida al telefono è attualmente sanzionata dall'art. 173 del codice della strada, che espressamente vieta al conducente di fare uso, durante la marcia, di apparecchi telefonici, a meno che non si utilizzino tecnologie come il viva voce o gli auricolari.

La sanzione attualmente prevista a carico di chi utilizza il telefono alla guida è solo una multa di importo compreso tra 165 e 661 euro. Soltanto in caso di recidiva, entro due anni dalla prima violazione, si applica la sanzione accessoria della sospensione della patente, per un periodo da uno a tre mesi.

I rischi della guida con il cellulare

[Torna su]

Quasi 40.000 incidenti all'anno sono provocati dalla distrazione che comporta l'uso del cellulare alla guida, un comportamento che riduce drasticamente il grado di attenzione del conducente e che si traduce, mediamente, in uno spazio di frenata molto più ampio del normale, con misure paragonabili a quelle tipiche di chi guida in stato di ubriachezza.

Il tema, pertanto, è all'attenzione di tutte le forze politiche da diverso tempo ed ora, dopo alcuni rinvii riscontrati negli scorsi anni, sembra giunto il momento in cui verranno introdotte nel nostro ordinamento delle norme che rendano più dure le sanzioni per chi utilizza telefoni e smartphone durante la guida.

Il testo appena approvato in Commissione Trasporti si prefigge proprio questo obiettivo: vediamo cosa dispone nel dettaglio.

Telefono alla guida: le nuove sanzioni

[Torna su]

Innanzitutto, se dovesse passare il vaglio delle assemblee di Camera e Senato, il nuovo testo di legge disporrebbe un drastico incremento dell'importo della sanzione pecuniaria a carico di chi guida con il cellulare in mano.

I nuovi importi, infatti, sono stati proposti nella misura minima di euro 422 e in un massimo di ben 1.697 euro: un'autentica stangata per i guidatori imprudenti.

Per approfondimenti vai allo speciale sulla Riforma del codice della strada 2020

La sospensione della patente immediata

[Torna su]

Ma non è tutto: con le nuove norme, la sospensione della patente scatterebbe immediatamente, per un periodo da sette giorni a due mesi.

La recidiva

[Torna su]

In caso di recidiva, inoltre, cioè di nuova analoga violazione nell'arco di due anni, la sospensione potrebbe arrivare fino a tre mesi (come peraltro già dispone l'attuale testo normativo sopra esaminato) e al conducente verrebbe comminata anche una nuova sanzione pecuniaria, ancora più pesante: da 644 euro fino a ben 2.588 euro.

In più, chi verrà sanzionato per guida con cellulare subirà la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida; decurtazione cha potrebbe arrivare a 10 punti, in caso di recidiva.

Utilizzi consentiti dello smartphone mentre si guida

[Torna su]

In definitiva, si ricorda che, come normale regola di prudenza (ma anche per espressa previsione normativa: v. art. 173 Codice della Strada, comma 2), parlare al telefono durante la guida è consentito solamente:

Tutto ciò per non diminuire oltremisura il livello di attenzione del conducente e per lasciargli il libero utilizzo delle mani per compiere le necessarie manovre di guida.

Leggi Cellulare alla guida: chi può evitare la multa

Data: 13/02/2020 21:00:00
Autore: Marco Sicolo