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Avvocati: Cassa Forense presenta le agevolazioni 2020

Per avvocati e praticanti iscritti prima del compimento di 35 anni nei primi sei anni riduzione del 50% del contributo soggettivo minimo


di Gabriella Lax – La Cassa forense presenta benefici ed agevolazioni per i nuovi iscritti. In primis, per avvocati e praticanti iscritti prima del compimento di 35 anni nei primi sei anni, scatta la riduzione del 50% del contributo soggettivo minimo.

Benefici per i neo iscritti

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Si tratta, come precisa, il sito della Cassa forense, di un beneficio molto importante, che spetta a tutti i giovani neo iscritti alla Cassa, a prescindere dal reddito percepito e dichiarato.

Contributo soggettivo: l'agevolazione riservata agli avvocati

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In aggiunta a tale beneficio il Regolamento di attuazione dell'art. 21 della Legge n. 247/2012, adottato da Cassa Forense , agli artt. 8 e 9, prevede poi una ulteriore agevolazione, riservata ai soli avvocati, che riguarda sempre il contributo soggettivo minimo ed è legata al reddito professionale Irpef percepito dal professionista e dichiarato dal professionista in sede d'invio del mod. 5. In particolare, il contributo soggettivo minimo dovuto dagli avvocati neo iscritti alla Cassa, infatti, indipendentemente dall'età dell'iscritto, dall'anno 2014 in poi e per i primi otto anni di iscrizione, viene richiesto soltanto per metà nell'anno di riferimento, a fronte, però, del riconoscimento a fini previdenziali di un periodo di sei mesi. La copertura assistenziale è sempre riconosciuta per l'intera annualità.

Reddito inferiore a 10.300 euro

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Per gli iscritti che, nel caso di questa annualità, quando inviano il mod. 5 dichiareranno un reddito inferiore a 10.300 euro, il pagamento della seconda metà del contributo soggettivo minimo rimane facoltativo; potrà essere eseguito su base volontaria, al fine di vedersi riconosciuta l'intera annualità, contestualmente all'invio del mod. 5 o anche successivamente ma, comunque, entro l'arco temporale dei primi otto anni di iscrizione alla Cassa.

Reddito pari o superiore a 10.300 euro

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Nel caso invece degli iscritti che abbiano percepito un reddito pari o superiore ad euro 10.300,00, il pagamento di tale ulteriore contribuzione diventa obbligatorio e deve essere eseguito in sede di invio del mod.5 (in due rate scadenti il 31 luglio il 31 dicembre). Il pagamento comporta, conseguentemente, la copertura previdenziale per l'intero anno solare.

Data: 21/02/2020 11:00:00
Autore: Gabriella Lax