Reddito di cittadinanza, partono i puc
di Gabriella Lax – Reddito di cittadinanza in partenza i puc (progetti utili alla collettività), ad annunciarlo è il ministero del Lavoro. Si tratta di progetti che i beneficiari del Reddito di cittadinanza sono tenuti a svolgere nel proprio Comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, che possono arrivare fino a 16 (vedi Reddito di cittadinanza: al via i lavori utili).
Progetti Utili alla Collettività
Come riferisce il ministero del Lavoro, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 5 dell'8 gennaio 2020, il decreto ministeriale del 22 ottobre 2019 che stabilisce forme, caratteristiche e modalità di attuazione dei puc. E poi il decreto ministeriale del 14 gennaio 2020 stabilisce, su proposta dell'Inail, il premio speciale unitario per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei soggetti impegnati nei puc.
Attiva da oggi la piattaforma GePI
Da oggi, 22 febbraio, sulla Piattaforma GePI, sarà attivata una nuova funzione che consentirà ai Comuni di caricare sia i progetti messi in campo, sia l'elenco dei beneficiari Rdc per i quali deve essere aperta la copertura assicurativa.
Destinatari dei puc
Per lo svolgimento dei puc dovranno offrire la loro disponibilità i beneficiari del Reddito di cittadinanza che abbiano sottoscritto un Patto per il Lavoro o un Patto per l'Inclusione Sociale, pena la decadenza dal beneficio.
La partecipazione ai progetti è facoltativa per le persone non tenute agli obblighi connessi al Reddito di cittadinanza, che possono aderire volontariamente nell'ambito dei percorsi concordati con i servizi sociali dei comuni/ambiti territoriali.
Non sono solamente un obbligo i puc. Dal lato civico rappresentano un'occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività: sia per i beneficiari, perché i progetti saranno strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti e in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il Centro per l'impiego o presso il Servizio sociale del Comune; sia per la collettività, perché i PUC dovranno essere individuati a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale e dovranno intendersi come complementari, a supporto e integrazione rispetto alle attività ordinariamente svolte dai Comuni e dagli Enti pubblici coinvolti.
Data: 22/02/2020 10:00:00Autore: Gabriella Lax