Coronavirus, solidarietà digitale: servizi gratuiti per i cittadini
di Gabriella Lax – Il digitale come supporto ai cittadini per migliorare la gestione del lavoro e delle normali attività quotidiane. Un'iniziativa del ministero per l'Innovazione e la tecnologia che sta raccogliendo sempre più adesioni. E proprio per dare qualche ora di svago a tutti gli italiani, ecco l'aiuto che arriva dalle piattaforme di streaming, molto utili se si è costretti a casa per l'emergenza coronavirus.
- "Solidarietà digitale" in tutto il territorio nazionale
- "Solidarietà digitale", le finalità
- Come si partecipa
"Solidarietà digitale" in tutto il territorio nazionale
Il progetto del ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione si chiama "solidarietà digitale", e riguarda esteso a tutto il territorio nazionale, con lo scopo di aiutare le persone, i professionisti e le aziende a continuare la propria attività e mantenere le proprie abitudini di vita, rispettando al tempo stesso le disposizioni del nuovo Decreto del Presidente del consiglio dei ministri (Dpcm 9 marzo 2020) che introduce misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del Coronavirus (SARS-CoV-2) sull'intero territorio nazionale. Come chiarisce il ministro Paola Pisano proprio «A fronte del nuovo decreto che ha esteso le misure di prevenzione e contenimento a tutto il territorio italiano abbiamo deciso di estendere a tutta Italia anche il nostro progetto di solidarietà digitale lanciato nei giorni scorsi».
"Solidarietà digitale", le finalità
L'iniziativa nasce da due considerazioni:
- in questo momento storico è indispensabile non uscire, per limitare al massimo la diffusione del virus. Una responsabilità collettiva a cui non ci dobbiamo sottrarre;
- il digitale e l'innovazione sono alleati preziosi per farci vivere un quotidiano sostenibile, migliorando la nostra qualità della vita nonostante le limitazioni.
Per questo l'iniziativa riguarda servizi gratuiti rivolti a cittadini, professionisti e aziende, che permettono di: lavorare da remoto, attraverso connettività rapida e gratuita e l'utilizzo di piattaforme di smart working avanzate; leggere gratuitamente un giornale anche senza andare in edicola o un libro senza andare in libreria sul proprio smartphone o tablet; restare al passo con i percorsi scolastici e di formazione, grazie a piattaforme di e-learning, come proposto dal MIUR; usufruire di servizi digitali online, come l'accesso a servizi pubblici o specialistici, come ad esempio una consulenza medica o professionale; svolgere a distanza attività della vita di tutti i giorni, come fare la spesa, attività sportiva, ma anche la socialità, la vita politica e quella religiosa, l'associazionismo, o persino gli hobby, come le arti o la cucina.
Data: 11/03/2020 19:00:00
Autore: Gabriella Lax