Coronavirus: Italia verso la chiusura totale
Negozi chiusi. Rimangono aperti solo generi alimentari, farmacie e parafarmacie. L'annuncio di Conte su Facebook
di Redazione - "E' il momento di compiere un passo in più, disponiamo la chiusura di tutte le attività commerciali a eccezione di generi alimentari e farmaci e parafarmacie" in tutta Italia. Così il premier Giuseppe Conte, nel corso di una diretta da palazzo Chigi, annunciando le nuove misure decise dal governo per fronteggiare il coronavirus e sottolineando che "non c'è bisogno di fare le corse per acquistare generi alimentari".
- Negozi chiusi, restano aperti generi alimentari e farmacie
- Settori aperti: lavoro agile e sicurezza
- Garantiti trasporti e pubblica utilità
- Nominato commissario Domenico Arcuri
Negozi chiusi, restano aperti generi alimentari e farmacie
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"Solo pochi giorni fa - ricorda - ho chiesto di rispettare misure che rappresentavano un primo passo, che ero consapevole non sarebbe stato l'ultimo. Ora, questo è il momento di compiere un passo in più", aggiunge.
"Disponiamo anche la chiusura di tutte le attività commerciali di vendita al dettaglio ad eccezione dei negozi di generi alimentari, di prima necessità, delle farmacie e delle parafarmacie. Non è necessario fare nessuna corsa per acquistare cibo ai supermercati. Chiudiamo negozi, bar, pub, ristoranti, lasciando la possibilità di fare consegne a domicilio. Chiudono parrucchieri, centri estetici e chiudono anche i servizi di mensa", spiega il premier.
Settori aperti: lavoro agile e sicurezza
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Per chi resta aperto, incentivare lavoro agile, ferie e congedi retribuiti ha ricordato ancora il premier.
"Industrie e fabbriche potranno continuare a svolgere le proprie attività produttive a condizione che assumano i protocolli di sicurezza per proteggere i lavoratori. Predisponendo misure adeguate per reggere questo momento, con chiusura delle parti non indispensabili".
Garantiti trasporti e pubblica utilità
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Restano ovviamente garantiti i trasporti, i servizi di pubblica utilità e quelle attività necessarie e accessorie dei settori rimasti in attività.
Nominato commissario Domenico Arcuri
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Limitare gli spostamenti per motivi di necessità e di salute. E' quindi l'invito che il premier rinnova. "Consapevoli che l'effetto di questo nostro grande sforzo potremo vederlo solo tra un paio di settimane".
Nel frattempo, è stato nominato il commissario annunciato nei giorni scorsi, individuato nella persona di Domenico Arcuri, ad di Invitalia, che si coordinerà con Borrelli e la protezione civile.
Se rispetteremo tutti le regole, ha concluso Conte, "usciremo più in fretta dall'emergenza".
Autore: Redazione