Italia e coronavirus: l'Europa dov'è?
di Annamaria Villafrate - I momenti di difficoltà aiutano a capire chi è disposto a tendere una mano e chi no. Questo è quello che sta accadendo in Italia ai tempi del Coronavirus. Il nostro Presidente Conte ha ricordato ieri su Facebook il 159° anniversario dell'Unità d'Italia e ringraziato tutti quelli che sono in prima linea come i medici e gli infermieri, ma anche i donatori di sangue, i volontari, i vigili del fuoco e coloro che continuano a lavorare per garantirci i beni e i servizi di prima necessità. Un Paese che nei momenti difficili è capace di tirarsi su le maniche e che, in questo momento ha capito che può contare su pochi aiuti, che continuano ad arrivare da chi, prima di noi, ha vissuto questa esperienza. Fredda invece la reazione dell'Europa, accusata da molti dei nostri politici di essere poco elastica anche in momenti in cui la politica dei numeri non serve a nulla. Nel frattempo, la Ue si blinda e dall'Oms, il direttore regionale Hans Kluge dichiara a Bloomberg che il Vecchio continente dovrebbe imparare dall'approccio dell'Italia. Anche perchè la paura, superata la fase emergenziale, sarà anche per il cosiddetto "contagio di ritorno".
- In arrivo altri aiuti dalla Cina
- Le accuse dei politici all'UE
- Lagarde: per Salvini la BCE deve risarcirci
- Per il M5S occorre sospendere il Patto di stabilità
In arrivo altri aiuti dalla Cina
Diversi giorni fa un'equipe di medici è arrivata dalla. Entro mercoledì prossimo altri aiuti in arrivo per la Lombardia, che resta la Regione più colpita. 200mila mascherine chirurgiche 200mila sanitarie, 5500 tute sterili, più di 3000 schermi protettivi e 3300 occhiali e 30 ventilatori polmonari e una nuova equipe medica composta da 24 sanitari che verrà distribuita tra Milano e Firenze. Altri aiuti in arrivo da Alibaba e alla Fondazione Jack Ma, come mascherine e kit per il test.
Le accuse dei politici all'UE
Peccato che il nostro grazie in questo momento va solo alla Cina. Isabella Tovaglieri si dice delusa dell'esito della riunione del Consiglio UE, che si è conclusa con lo stop alle forniture dei materiali sanitari per i nostri ospedali. L'Italia è stata gravemente colpita dal Coronavirus e gli ospedali chiedono solo ventilatori, mascherine e camici. Richieste che però hanno lasciato indifferenti i nostri partner europei. Da qui l'invito della giovane europarlamentare: "Mi rivolgo alla Commissione affinché, a dispetto dei proclami di unità, valuti questa mancanza di solidarietà in una fase così grave di crisi sanitaria, nonché per chiedere quali misure intenda portare avanti per sostenere concretamente i pesanti sforzi che il sistema sanitario italiano sta sopportando, provvedendo il prima possibile con azioni concrete. Il Coronavirus non riguarda solo l'Italia, ma l'intero continente: se l'Unione Europea esiste davvero, faccia qualcosa, subito."
Dello stesso tenore le dichiarazioni del vicepresidente di Fi, Antonio Tajani "In queste lunghissime e drammatiche settimane di emergenza coronavirus l'Europa ha lasciato sostanzialmente sola l'Italia. Come se l'epidemia riguardasse solo quei 'soliti italiani'. C'è voluto un mese prima che i 26 Stati europei si rendessero conto che non si trattava di un fatto tutto italiano. Si sono mossi perché il nemico era arrivato alle loro porte. Nel frattempo non sono mancati atti di egoismo franco-tedesco (blocco delle mascherine)".
Lagarde: per Salvini la BCE deve risarcirci
Tajani non risparmia neppure le decisioni della Lagarde "La decisione della presidente francese di adottare scelte timide di fronte alla crisi nasconde probabilmente la volontà di tenere nelle casse di Francoforte ciò che servirebbe alle banche tedesche. Una visione del genere e' in contrasto con lo spirito della Bce che dovrebbe sempre più assomigliare alla Federal Reserve. Che, guarda caso, ha immesso sul mercato Usa 1.500 miliardi di dollari in funzione anti coronavirus".
Perfino il controllatissimo e diplomatico Presidente Mattarella non è rimasto indifferente alla chiusura Europea, da cui ci si attende maggiore apertura.
Sovranisti ed euroscettici colgono nelle parole della Lagarde il tentativo di mettere in ginocchio l'economia italiana, per dare la possibilità a Germania e Francia di spartirsi i resti.
Salvini, dopo che le parole della Lagarde hanno fatto perdere alla Borsa di Milano in soli 5 giorni circa 75 miliardi di euro, chiede un risarcimento da parte dell'UE. A stabilirlo è l'art. 340 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea che prevede il risarcimento dei danni che vengono causati dalle istituzioni o dagli agenti UE.
Per il M5S occorre sospendere il Patto di stabilità
Il M5S fa sentire la sua voce dal blog delle stelle, che in un post del 13 marzo chiede all'Europa maggiore flessibilità in un momento di difficoltà straordinaria come questo e la sospensione del patto di stabilità per permettere al nostro paese di "scorporare gli investimenti per gestire questa crisi dal vincolo del rapporto Deficit/Pil."
A stabilirlo "l'articolo 5 del Regolamento UE Numero 1466/1997 e l'articolo 3 dello stesso, i quali consentono la sospensione degli aggiustamenti strutturali sia sotto il braccio preventivo, sia quello correttivo in caso di gravi crisi economiche nell'area Euro o nell'Unione Europea in generale, sempre che la sostenibilità fiscale non sia a rischio."
Un rimedio che potrebbe consentire all'Italia, come viene precisato nel blog, di superare questa situazione emergenziale "senza alcun tipo di penalità".
Data: 18/03/2020 15:00:00
Autore: Annamaria Villafrate