Marketing Legale: i numeri del web
di Stefano Montimoregi - Come già evidenziato nei precedenti articoli di questa rubrica, negli ultimi anni è cambiato notevolmente il modo di cercare informazioni e comunicare. A tal proposito consiglio di leggere anche Marketing legale: da cosa partire? e Marketing legale: chi usa il web per cercare un avvocato?.
L'ampia diffusione di internet e degli smartphone ha permesso ad una grossa fetta della popolazione di essere connessa costantemente, di fatto modificando abitudini e stili di vita.
Tutti possono trovare delle risposte in qualsiasi momento della giornata, digitando una domanda sul proprio device. Si tratta di un'azione del tutto normale, ormai parte del nostro quotidiano, ma non troppo tempo fa, era qualcosa di impensabile.
Il cambiamento è notevole e rappresenta un punto di rottura con il passato, anche per quanto riguarda le attività professionali. Ma, sei sicuro di avere compreso veramente la portata di tale fenomeno? Propongo di seguito alcuni dati sull'utilizzo attuale del web e dei social network.
Il web in Italia
A chi, ancora oggi pensa che il web non sia determinante voglio dire che nel nostro Paese ci sono ben 55 milioni di utenti attivi, ovvero circa 9 italiani su 10.
Va specificato inoltre che, l'85% degli italiani utilizza connessioni mobile, quindi smartphone e tablet, ovvero strumenti che si possono utilizzare facilmente e in qualsiasi momento. Infatti, secondo le statistiche, gli utenti si connettono in media 6 ore al giorno.
Tutti noi, appena abbiamo un momento libero, in viaggio, in attesa da qualsiasi parte, mentre siamo in pausa, la sera quando ci rilassiamo, controlliamo le ultime novità nel mondo e nella nostra comunità di riferimento (social network, testate giornalistiche, Google), utilizzando soprattutto lo smartphone.
Si tratta ormai di uno strumento mediamente indispensabile per le nostre vite, senza il quale ci sentiamo persi ed isolati dal mondo. Non potere accedere alle informazioni e non potere comunicare con il mondo, ci trascina al di fuori della nostra zona di comfort.
Se, da un lato molti propongono una disintossicazione dalla tecnologia, d'altro lato non si può prescindere da essa. Non è possibile avere un ruolo attivo nella società attuale ignorandone il funzionamento.
Il discorso è valido anche e soprattutto per i professionisti che hanno la necessità di farsi conoscere ad un ampio pubblico per aumentare il loro parco clienti e la loro reputazione. Quindi, se gli utenti sono online, anche gli avvocati e gli studi legali devono esserci!
Come viene utilizzato il web?
Cosa fanno esattamente gli utenti nel web? Quali strumenti utilizzano?
Se una grossa fetta della popolazione è online molte ore della giornata, è importante capire esattamente dove si trova. I canali più utilizzati sono Google e i Social Network.
Google è il motore di ricerca per eccellenza, scelto nel 95% dei casi, quando si deve effettuare una ricerca online. Gli utenti, ad ogni modo, si soffermano solamente nei risultati presenti nella prima pagina, quindi, per riuscire a raggiungere il proprio pubblico è importante mettere in atto delle strategie di marketing legale per riuscire ad apparire tra i primi risultati.
L'utente è ormai esperto, riesce facilmente a distinguere un annuncio pubblicitario da un risultato "normale", anzi spesso tende automaticamente ad evitare gli annunci.
Tra i Social Network Facebook conta il maggior numero di iscritti e viene utilizzato per scopi ludici, mentre LinkedIn viene utilizzato per motivi professionali e vanta il maggior tasso di crescita.
Molti pensano che LinkedIn sia utile soltanto per trovare lavoro, invece è caratterizzato da una community molto attiva che ogni giorno si scambia opinioni, informazioni, spunti, riflessioni e permette ai professionisti di costruire una rete di contatti in grado di far evolvere ulteriormente la loro attività.
Si tratta del Social Network considerato più autorevole e credibile dagli utenti, quindi il più adatto a trasmettere anche la professionalità dell'Avvocato.
In Italia ci sono più di 13 milioni di iscritti, e soprattutto negli ultimi anni c'è stata una crescita vertiginosa. Ciò significa che gli utenti sono su LinkedIn e si fidano dei contenuti al suo interno.
Ne parlavo in un post su Linkedin. Dell'importanza di LinkedIn per gli avvocati vi parlerò in modo approfondito più avanti.
Web e settore legale
Parlando spesso con avvocati, mi è capitato di sentire opinioni discordanti in merito al web: alcuni sostengono che il settore si regga esclusivamente sul passaparola ancora oggi.
Sicuramente si tratta di un canale ancora importante, ma ha subito una trasformazione. Qualche settimana fa vi ho parlato del "passaparola 2.0", cioè un'evoluzione di questa pratica. In sostanza gli utenti, dopo avere ottenuto dei nominativi, verificano le competenze degli avvocati online, prima di scegliere chi contattare per primo. Ovviamente chi è presente in modo corretto e vanta una buona reputazione online avrà la meglio sui colleghi.
In un settore altamente competitivo credo non si possa sottovalutare una tale opportunità.
Stefano Montimoregi
Consulente di Marketing Legale
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Data: 25/03/2020 16:00:00Autore: Stefano Montimoregi