Coronavirus: bonus babysitter al via
di Annamaria Villafrate - Con la circolare n. 44/2020 (sotto allegata) l'Inps fornisce chiarimenti e indicazioni per poter usufruire del bonus babysitter previsto dal decreto n. 18/2020 come misura di sostegno per le famiglie e i lavoratori a causa dell'emergenza Covid-19.
Vediamo insieme chi sono i destinatari, come si presenta la domanda, in che misura può essere erogato il bonus e come viene calcolata l'età dei minori per usufruire di questo aiuto:
- Bonus babysitter emergenza Covid-19
- Destinatari della misura
- Importo del bonus babysitter
- Come si presenta la domanda
- Erogazione bonus tramite libretto di famiglia
Bonus babysitter emergenza Covid-19
Il bonus babysitter previsto dal decreto legge n. 18/2020 è la risposta del Governo per sostenere le famiglie e i lavoratori dei settori connessi all'emergenza epidemiologica dopo la chiusura delle scuole.
L'importo varia da un minimo di 600 euro a un massimo di 1000 per alcune categorie di lavoratori e viene riconosciuto in base all'ordine cronologico delle domande pervenute e fino a esaurimento dei fondi messi a disposizione per questa agevolazione. A un messaggio Inps successivo il compito di rendere nota la tempistica per acquisire le domande avanzate direttamente dai cittadini o tramite gli intermediari abilitati.
Destinatari della misura
Possono beneficiare del bonus babysitter:
- i dipendenti del settore privato;
- i lavoratori iscritti alla Gestione separata Inps;
- i lavoratori autonomi iscritti all'Inps;
- i dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato. che appartengono alle seguenti categorie: medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari e i lavoratori del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, che risultano impiegati per le esigenze collegate all'emergenza epidemiologica da Covid-19.
Incumulabilità
Le categorie destinatarie hanno diritto di beneficiare della misura per i figli di età non superiore a 12 anni, in alternativa al congedo specifico di 15 giorni. La misura non è cumulabile se uno dei genitori del nucleo familiare beneficia di uno degli strumenti previsti per il sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell'attività lavorativa (Naspi, Cigo, indennità di mobilità, ecc.).
Precisazioni sui genitori beneficiari
Chi ha più figli di età non superiore a 12 anni può usufruire del bonus, ma sempre nei limiti delle somme prefissate, indicando l'importo parziale per ogni figlio. In caso di genitori separati il bonus spetta a quello affidatario. Il bonus naturalmente spetta anche ai genitori naturali e a quelli che hanno adottato un minore che ha fatto il suo ingresso in famiglia alla data del 5 marzo e a coloro che hanno minori in affidamento preadottivo.
Calcolo del limite d'età del minore di anni 12
Per quanto riguarda il limite di età non superiore ai 12 anni dei figli previsto per beneficiare del bonus, la circolare precisa che deve essere considerato alla data del 5 marzo, giorno in cui è stata disposta la chiusura delle scuole. Pertanto il bonus viene riconosciuto anche ai genitori di figli che hanno compiuto gli anni 12 al momento della presentazione della domanda (purché tali minori alla data del 5 marzo rientrassero tra quelli agevolabili nel rispetto del limite prescritto). Questo al fine di estendere la misura al maggior numero possibile di famiglie.
Limite di età che in ogni caso non si applica se i figli si trovano in una condizione di disabilità grave accertata ai sensi dell'art. 4. comma 1 della legge n. 104/1992, che risultano iscritti a scuole di ogni ordine e grado e che sono ospitati in centri diurni di carattere assistenziale
Importo del bonus babysitter
Il bonus fino all'importo di 600 euro spetta ai dipendenti privati, ai lavoratori iscritti alla gestione separata e agli autonomi iscritti all'Inps.
Bonus fino a 1000 euro invece per i lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato, appartenenti alle categorie dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica e degli operatori sociosanitari.
Come si presenta la domanda
La domanda per il bonus babysitter, che viene erogato dall'Inps, può essere inoltrata con le seguenti modalità:
- applicazione web presente sul portale www.inps.it;
- contact center: numero verde 803.164 gratuito da rete fissa e 06 164.165 da rete mobile a carico dell'utente;
- rivolgendosi ai patronati che offrono servizi gratuiti.
Erogazione bonus tramite libretto di famiglia
Per beneficiare del bonus tramite il Libretto di Famiglia il genitore destinatario della misura e il prestatore, ossia la baby sitter
- devono registrarsi sulla piattaforma delle prestazioni occasionali presente sul sito dell'Inps, utilizzando le proprie credenziali;
- avvalendosi del contact center Inps, che gestisce per l'utente le operazioni di registrazione e gli adempimenti sempre previo possesso delle credenziali di accesso;
- oppure attraverso gli intermediari autorizzati come enti o patronati.
Una volta inoltrata la domanda il genitore beneficiario deve appropriarsi del bonus entro 15 giorni dalla ricevuta comunicazione di accoglimento tramite sms, pec o email.
Le prestazioni fruite tramite Libretto di Famiglia vengono erogate con titoli (voucher) di 10 euro ciascuno o suoi multipli, fino alla concorrenza dei limiti di 600 o 1000 euro a seconda della categoria dei lavoratori beneficiari.
Da parte sua la babysitter deve indicare espressamente l'intenzione di avvalersi del "Bonus Covid 19". Possono essere remunerate tramite Libretto di Famiglia le prestazioni lavorative di babysitting svolte a partire dal 5 marzo per tutto il periodo di chiusura dei servizi educativi scolastici.
Leggi anche:
- Decreto "Cura italia": tutte le misure
- Coronavirus: tutti i bonus per dipendenti e autonomi
- Decreto Cura Italia: tutte le misure sul lavoro
Data: 27/03/2020 12:00:00Autore: Annamaria Villafrate