Assegnazione della casa coniugale e usufrutto
In sede di
separazione dei coniugi, la casa coniugale della quale il marito è nudo proprietario con
usufrutto a favore dei genitori di lui i quali l'avevano concessa in
comodato al
nucleo familiare, non può essere assegnata alla madre affidataria, se l'immobile non costituisce più la
casa familiare per precedente abbandono da parte della moglie e delle figlie.
L'utilizzazione della casa da parte del marito può esser valutata come fattore economico compensativo nella corresponsione dell'
assegno di mantenimento.
Vedi anche:
Usufrutto: nozione e caratteri distintivi
Data: 27/11/2006
Autore: www.ilcaso.it