Coronavirus, la Cassa forense adotta nuove misure straordinarie
di Gabriella Lax – Dopo una riunione del consiglio di Amministrazione la Cassa forense ha deciso di adottare all'unanimità misure di natura straordinaria a favore dei propri iscritti, sia sotto il profilo degli adempimenti previdenziali, sia per quanto riguarda ulteriori interventi di natura assistenziale e di sostegno alla professione.
Vediamoli di seguito, come riportati sul sito della Cassa forense:
- Rinvio adempimenti previdenziali (dichiarativi e contributivi)
- Misure assistenziali e di supporto alla professione
- Ulteriori decisioni del Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense
Rinvio adempimenti previdenziali (dichiarativi e contributivi)
Riguardo gli adempimenti previdenziali (dichiarativi e contributivi): il termine regolamentare per la trasmissione in via telematica del mod. 5/2020, già fissato al 30/9/2020, è differito al 31 dicembre 2020.
Per l'autoliquidazione: il termine per il pagamento dei contributi in autoliquidazione connessi al mod. 5/2020 (riferimento redditi 2019), già sospeso fino al 30/09/2020, è differito al 31 dicembre 2020; i contributi dovuti potranno essere corrisposti con le seguenti modalità, alternative tra loro: o, in unica soluzione entro il 31/12/2020, a mezzo MaV, senza interessi e sanzioni; o in due rate annuali di pari importo con scadenza 31/3/2021 e 31/3/2022, a mezzo MaV, maggiorate dell'interesse dell'1,50%, su base annua, senza sanzioni; infine, mediante iscrizione nel ruolo 2021 (da formare a ottobre 2021), maggiorati degli interessi nella misura dell'1,50%, senza sanzioni, con possibilità di chiedere ulteriori rateazioni direttamente al Concessionario (fino a 72 rate).
Il contributo minimo soggettivo e di maternità per l'anno 2020: differimento dei termini di pagamento, a mezzo MaV, al 31/12/2020, senza applicazioni di interessi e sanzioni, riservando eventuali ulteriori interventi, non di competenza del Consiglio di Amministrazione, alla valutazione e decisione del Comitato dei Delegati, Organo competente per Statuto, nel corso della prossima riunione.
Misure assistenziali e di supporto alla professione
Lo stesso consiglio di amministrazione ha stabilito di chiedere al Comitato dei Delegati, Organo competente per Statuto, l'utilizzo del fondo straordinario di € 10.000.000,00 previsto all'art. 22, comma IV, lett. c) Regolamento Assistenza per iniziative a sostegno della professione. Così, con l'ausilio degli Ordini territoriali, potranno essere adottate ulteriori misure nelle aree geografiche che risulteranno più colpite dagli effetti conseguenti il contagio da COVID-19.
Ulteriori decisioni del Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense
Infine, Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense ha deliberato due bandi straordinari per l'erogazione di contributi per canoni di locazione per lo studio professionale, l'uno riservato a conduttori persone fisiche e l'altro riservato a Studi Associati e Società tra Avvocati con uno stanziamento complessivo di € 5.600.000,00. I bandi prevedono
- il rimborso del 50% dei canoni corrisposti nel periodo 1° febbraio – 30 aprile 2020;
- convenzione per l'accesso al credito agevolato Banca Popolare di Sondrio per anticipazione economica nella misura massima del 30% del volume d'affari IVA dell'anno 2019 nonché per acquisto di immobilizzazioni materiali ed immateriali necessarie allo svolgimento dell'attività lavorativa nella misura massima del 100% dei preventivi e/o fatture emesse da data non superiore a 30 giorni dalla richiesta di finanziamento;
- convenzione per l'accesso al credito agevolato Banca Nazionale del Lavoro finanziamenti con una durata massima di 17 mesi;
- un impegno di € 3.000.000,00 al fine di garantire l'accesso al credito degli iscritti tramite fondo di garanzia costituito con CDP;
- estensione della Polizza sanitaria Unisalute con copertura COVID 19 ai video consulti psicologici e di igiene e profilassi;
- implementazione della convenzione VIS VALORE per la consegna domiciliare di farmaci e parafarmaci;
- e, infine, implementazione del fondo in favore di superstiti e titolari di pensioni dirette cancellati da Albi, indirette e reversibilità da € 50.000,00 a € 340.000,00.
Data: 04/04/2020 19:00:00Autore: Gabriella Lax