Bonus figli nel decreto aprile
di Annamaria Villafrate - Sono tante le proposte sul tavolo del Governo per aiutare le famiglie in questo periodo di emergenza sanitaria ed economica. Una delle più interessanti è l'estensione del bonus per le famiglie con figli di età non superiore ai 14 anni. Stabiliti i vari limiti reddituali Isee per il riconoscimento dell'assegno mensile, il cui importo aumenta al diminuire del reddito. Vediamo però più in dettaglio di cosa si tratta e quali altre misure si stanno mettendo in campo per aiutare le famiglie e i lavoratori.
- La proposta della Ministra Bonetti
- Il bonus figli per l'emergenza Covid-19
- Cosa prevede il bonus figli in vigore
- Le altre misure del decreto di Aprile
- Dal 2021 assegno unico per figli a carico
La proposta della Ministra Bonetti
La Ministra della Famiglia annuncia di voler introdurre nel decreto di aprile una nuova misura per aiutare le famiglie, che stanno vivendo momenti di evidente difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria in corso. In pratica si vuole estendere l'assegno di natalità, previsto al momento per i nuovi nati del 2020, a tutti i figli minori di 14 anni. Per beneficiare di questo assegno universale straordinario infatti è necessario essere genitori di figli di età non superiore ai 14 anni e a carico.
Il bonus figli per l'emergenza Covid-19
Per garantire una forma di aiuto equo, il bonus figli varia in base al reddito del nucleo familiare Isee. La proposta al momento infatti prevede il riconoscimento dei seguenti importi:
- 160 euro per ogni figlio per redditi Isee fino a 7000 euro;
- 120 euro a figlio per chi ha redditi Isee compresi tra i 7000 e i 40.000;
- 80 euro per chi è titolare di redditi Isee superiori.
Una misura che amplia notevolmente i destinatari della misura e che richiede molte risorse economiche che la Ministra si è presa l'impegno di reperire per dare assistenza alle famiglie, molte delle quali, per malattia o quarantena, non possono e non potranno ancora per diversi mesi, contare sul prezioso aiuto delle persone anziane, che devono essere protette e alle quali è necessario pensare.
Cosa prevede il bonus figli in vigore
Per comprendere l'ampiezza del bonus a cui sta pensando la Ministra della famiglia, ricordiamo che il bonus figli in vigore prevede attualmente un assegno mensile per ogni figlio fino al compimento del primo anno di età o per il primo anno successivo all'ingresso del figlio adottato o in affidamento preadottivo. Alla corresponsione dell'assegno mensile provvede l'Inps con diverse modalità di pagamento.
Le altre misure del decreto di Aprile
Gli aiuti però non finiscono qui. A quanto pare nel decreto di aprile saranno introdotte anche le seguenti misure:
- proroga della cassa integrazione fino a 9 settimane;
- più risorse ai fondi di garanzia per concedere prestiti a imprese e partite Iva;
- ulteriore proroga delle scadenze fiscali;
- differimento del congedo parentale Inps o del bonus baby sitter;
- aumento del bonus Partita Iva da 600 a 800 euro;
- reddito di emergenza per chi non gode di ammortizzatori sociali come le colf, le baby sitter e le badanti.
Dal 2021 assegno unico per figli a carico
C'è però anche un altra forma di aiuto. Dal 2021 infatti è prevista l'entrata in vigore dell'assegno unico per i figli a carico il cui importo varia al variare dell'età dei figli:
Data: 15/04/2020 20:30:00Autore: Annamaria Villafrate