I 5 elementi del consenso informato Carlo Pisaniello - 17/12/24  |  Il licenziamento del lavoratore a seguito di un controllo occulto e la privacy Andrea Pedicone - 24/11/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Bando Cassa Forense: contributo affitto avvocati

Cassa Forense ha pubblicato un bando straordinario per fronteggiare l'emergenza Covid, con cui riconosce un contributo per i canoni di locazione


di Annamaria Villafrate - Cassa Forense ha pubblicato un bando straordinario (sotto allegato) per aiutare gli avvocati in difficoltà. Un contributo che vale solo per gli avvocati che svolgono la professione in forma individuale presso studi professionali di cui hanno la disponibilità in virtù di un contratto di locazione. Per il contributo stanziati 3.600.000,00, che verranno destinati naturalmente in base a determinati criteri previsti per stilare le graduatorie.

Cassa Forense: bando contributi locazione avvocati

[Torna su]

Nella homepage del sito di Cassa Forense viene descritto il bando per l'assegnazione di contributi per i canoni di locazione dello studio legale per i conduttori persone fisiche. L'ente ha istituito il bando in conformità all'art. 14, lett. A7) del Regolamento per l'erogazione dell'assistenza con delibera del 2 aprile 2020 per sostenere gli iscritti durante l'emergenza sanitaria Covid-19. Si tratta di un bando straordinario per il quale sono stati stanziati 3.600,000 euro.

Chi può accedere al bando

[Torna su]

Il contributo è destinato agli avvocati e praticanti iscritti ai rispettivi albi e alla Cassa alla data di pubblicazione del bando, che esercitano la professione in forma individuale.

Per poter accedere al bando è necessario:

Il contributo economico previsto dal bando

[Torna su]

Il bando prevede un contributo pari al 50% del canoni corrisposti dal primo febbraio al 30 aprile 2020, anche se è stabilito un tetto invalicabile di 1200 euro, al netto dell'Iva.

Per potere beneficiare dell'aiuto però:

Se un avvocato è titolare di diversi contratti di locazione, il contributo è erogato solo per quello in cui è stato fissato l'indirizzo principale.

Quando e come presentare la domanda

[Torna su]

La domanda per accedere al contributo deve essere presentata entro e non oltre le ore 24.00 del 18 maggio 2020 e solo con la modalità online attivata sul sito della Cassa.

Alla domanda il richiedente deve allegare obbligatoriamente:

In caso di domande incomplete, irregolari o carenti degli elementi indicati è possibile procedere all'integrazione e alla regolarizzazione della domanda nel termine perentorio di 15 giorni dalla relativa comunicazione, a pena di esclusione.

Criteri di determinazione della graduatoria

[Torna su]

I contributi verranno erogati fino ad esaurimento dell'importo stanziato in base a una graduatoria inversamente proporzionale all'ammontare del reddito netto professionale del richiedente relativo all'anno 2018 (Modello 5/2019).

Per gli iscritti in data successiva al 31.12.2018 e i praticanti non iscritti alla Cassa si considera il reddito prodotto nel 2018. A parità di reddito si darà la precedenza ai più giovani, in caso di parità in termini di età, si terrà conto della maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa.

Data: 21/04/2020 06:00:00
Autore: Annamaria Villafrate