Bonus biciclette
- Che cos'è il bonus biciclette
- Bonus mobilità: a chi spetta
- Come funziona il bonus mobilità 2022
- Bonus biciclette 2022: come richiederlo
- Quando inviare la domanda per il bonus mobilità
- Credito di imposta bonus bici: le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate
Che cos'è il bonus biciclette
Trattasi di una misura contemplata dall'art. 44 comma 1 septies del Decreto rilancio n. 34/2020 (convertito con modificazioni dalla legge n. 77/2020), che ha subito modifiche in virtà del decreto legge n. 104/2020, art. 74, comma 1, lett. d).
Finalità del bonus bici
La misura è stata introdotta con l'obiettivo d'incentivare forme di trasporto sostenibili che garantiscano il diritto alla mobilità delle persone nelle aree urbane a fronte delle limitazioni al trasporto pubblico locale operate dagli enti locali per fronteggiare in particolare l'emergenza epidemiologica da coronavirus.
Ricordiamo che per agevolare e rendere più sicuro l'utilizzo delle biciclette si è anche provveduto a modificare il Codice della Strada.
Bonus mobilità: a chi spetta
Il bonus biciclette spetta solo ai soggetti che hanno rispettato tutte le condizioni richieste dall'art. 44, comma 1 septies del Decreto Rilancio ovvero:
- che hanno consegnato per la rottamazione, contestualmente all'acquisto di un veicolo con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dal comma 1032 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2018, n. 14;
- che nel periodo compreso tra il 1° agosto 2020 e il 31 dicembre 20202 hanno acquistato biciclette, anche elettriche (note anche come e-bike o a pedalata assistita), monopattini o mezzi similari o hanno comprato abbonamenti per il trasporto pubblico o abbiano fatto ricorso, per spostarsi, a servizi di mobilità condivisa o sostenibile (car sharing).
Come funziona il bonus mobilità 2022
Bonus biciclette 2022: come richiederlo
- il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate;
- i canali telematici dell’Agenzia delle entrate.
A questa incombenza può provvedere direttamente il contribuente o uno dei soggetti incaricati della trasmissione delle dichiarazioni contemplati dall'art. 3, comma 3 del DPR n. 322/1998, ovvero: dottori commercialisti, ragionieri, periti commerciali, consulenti del lavoro, centri di assistenza fiscale per imprese, lavoratori dipendenti e pensionati, associazioni sindacali di categoria tra imprenditori, soggetti iscritti nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi.
Domanda per il bonus mobilità
Per richiedere il bonus è necessario presentare l'apposito modello (sotto allegato) predisposto dall'Agenzia delle Entrate, intitolato "Istanza per il riconoscimento del credito di imposta per le spese sostenute per l'acquisto di mezzi e servizi di mobilità sostenibile". Per rendere più agevole la compilazione del modulo l'Agenzia ha predisposto le relative istruzioni (sotto allegate.)
Una volta inoltrata l'istanza, il sistema rilascia ricevuta con cui attesta la presa in carico della domanda o lo scarto della stessa indicandone nello specifico le ragioni.
Quando inviare la domanda per il bonus mobilità
La domanda per il bonus mobilità 2022 può essere inviata a partire dal 13 aprile 2022 fino al 13 maggio 2022. Un mese di tempo a disposizione e all'interno del quale è possibile anche inviare una nuova istanza, che sostituisce quella trasmessa in precedenza o inviare la rinuncia al credito di imposta, utilizzando lo stesso modulo. In questo caso è sufficiente barrare la casella contenuta nell'apposito riquadro "rinuncia".
Credito di imposta bonus bici: le istruzioni dell'Agenzia delle Entrate
Credito di imposta al 100%
Autore: Annamaria Villafrate