Aiga: «Riparte l'Italia. Riparta la giustizia»
di Gabriella Lax – Anche i giovani avvocati spingono per una ripartenza della giustizia. Finora sono stati penalizzati da una parte i cittadini nella tutela dei diritti e dall'altra i legali che non hanno potuto aiutarli in questo.
- Aiga, domani la manifestazione a Roma
- Aiga: «Si rischia di perdere una generazione di avvocati»
- Aiga, ecco le richieste all'esecutivo
Aiga, domani la manifestazione a Roma
Per questi motivi e per l'effettiva ripartenza della Giustizia si svolgerà domattina alle 11, in piazza Montecitorio, la manifestazione dell'Aiga (Associazione italiana giovani avvocati).
Aiga: «Si rischia di perdere una generazione di avvocati»
E le ragioni della manifestazione sono illustrate Antonio De Angelis, Presidenze Nazionale dell'AIGA che chiarisce: «Vogliamo attirare l'attenzione della politica su questa situazione insostenibile. La Giustizia deve ripartire, il sistema è paralizzato. Tornare in udienza non è un capriccio: per noi, è una questione di sopravvivenza». Si pensi al peso che questi mesi di chiusura hanno avuto sui giovani avvocati, soprattutto quelli che si trovano agli inizi della professione. Il rischio è di veder sparire una generazione di avvocati ed è per questo motivo che l'Aiga intende farsi portavoce di questa battaglia.
Aiga, ecco le richieste all'esecutivo
All'Esecutivo, i giovani avvocati chiedono: immediata assunzione dei provvedimenti per la piena ed effettiva ripresa dell'attività giudiziaria, garantendo al contempo la funzionalità del personale amministrativo mediante la predisposizione di ogni strumento necessario per lo svolgimento effettivo dell'attività lavorativa sia presso gli Uffici Giudiziari che in modalità smart working.
Data: 10/06/2020 18:11:00Autore: Gabriella Lax