Contributi a fondo perduto: ecco il modulo per fare domanda
di Annamaria Villafrate - Da lunedì 15 giugno lavoratori autonomi, imprese e titolari di reddito agrario possono inoltrare le istanze per accedere al contributo a fondo perduto previsto e disciplinato dall'art. 25 del Decreto Rilancio. Per fare domanda è necessario leggere tutte le informazioni e i chiarimenti contenuti nel provvedimento del Direttore dell'Agenzia, protocollo 0230439/2020, compilare il modulo (sotto allegato) seguendo le istruzioni fornite per la sua compilazione e, prima dell'invio, leggere le specifiche tecniche dell'Agenzia, vista la necessità di utilizzare il software distribuito dalla stessa, che controlla i dati delle istanze dal punto di vista formale e provvede a generare il file con estensione .dcm.
- Contributo a fondo perduto Decreto Rilancio
- Il modulo dell'Agenzia per fare istanza
- Come e quando inviare la domanda per il contributo
Contributo a fondo perduto Decreto Rilancio
Il Contributo a fondo perduto è ormai ai nastri di partenza, prima però ricordiamo in breve in cosa consiste la misura.
Il contributo a fondo perduto è una misura prevista dall'art. 25 del Decreto Rilancio per sostenere le imprese, i lavoratori autonomi e i titolari di reddito agrario, che non hanno conseguito nell'anno d'imposta precedente a quello in corso ricavi superiori ai 5 milioni di euro e a condizione che il fatturato e i corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi di quelli del mese corrispondente del 2019.
La misura è riconosciuta, indipendentemente dalla sussistenza dei requisiti sopra richiesti, anche a coloro che hanno iniziato l'attività a partire dal primo gennaio 2019 e ai soggetti che dall'insorgenza dell'emergenza sanitaria hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nei comuni colpiti e i cui stati di emergenza erano ancora in atto alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covid-19.
L'ammontare del contributo del 10, 15 e 20% varia in base all'ammontare dei ricavi e dei compensi conseguiti nel periodo d'imposta precedente. Il contributo in ogni caso è riconosciuto alle persone fisiche per un importo non inferiore ai 1000 euro e ai soggetti diversi per una somma non inferiore ai 2000 euro.
Il modulo dell'Agenzia per fare istanza
Nel rispetto di quanto previsto dai commi 8, 9, 10 e 11 del Decreto Rilancio l'Agenzia delle Entrate, il provvedimento del Direttore protocollo 0230439/2020 ha chiarito le modalità e i termini di presentazione dell'istanza per accedere al contributo, predisponendo a tale fine un modulo apposito, le istruzioni per la sua compilazione e le specifiche tecniche per l'invio.
Modulo che può essere presentato tramite i canali telematici dell'Agenzia o il servizio web presente nell'area riservata del portale "Fatture e Corrispettivi" del sito dell'Agenzia.
La trasmissione può essere eseguita dal diretto interessato o da un intermediario con delega alla consultazione del cassetto fiscale.
Come e quando inviare la domanda per il contributo
L'istanza può essere presentata a partire dal 15 giugno, fino al 13 agosto 2020. Nel momento in cui il richiedente presenta l'istanza, il sistema rilascia una prima ricevuta di presa in carico ed entro 7 giorni una seconda con cui viene informato dell'accoglimento o del rigetto.
Il contributo, in caso di accoglimento dell'istanza, viene accreditato direttamente sull'Iban indicato dal richiedente nel modulo visto sopra.
Il provvedimento del Direttore fornisce anche importanti chiarimenti sulla restituzione dei contributi non spettanti, sul trattamento dei dati, sul rispetto della normativa comunitaria e sulle motivazioni alla base del contributo.
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Data: 12/06/2020 13:00:00Autore: Annamaria Villafrate