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Romania e Bulgaria nell'Unione Europea

Il Ministero dell'Interno e quello della Solidarietà Sociale, con la circolare n. 2 del 28.12.2006 hanno reso noto che dal 1° gennaio 2007 la Romania e la Bulgaria sono diventati Paesi membri dell'Unione Europea e i loro cittadini, così come previsto dal Trattato istitutivo della Comunità Europea, godranno del diritto di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri e quindi anche in Italia.Nel provvedimento viene quindi precisato che a partire dal 1 gennaio per i cittadini rumeni e bulgari, non si applicheranno più le disposizioni sull'ingresso ed il soggiorno contenute del Testo Unico sull'immigrazione (D.Lgs. n. 286/98) ma, al contrario, le norme contenute nel D.P.R. 18.01.2002, n. 54 e succ. mod. e int. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di circolazione e soggiorno dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea).Per l'accesso al lavoro, analogamente a quanto previsto dagli altri Paesi della UE, è stato stabilito un regime transitorio per il periodo di un anno prima della liberalizzazione completa dell'accesso al lavoro subordinato.Rimane privo di alcuna limitazione il lavoro autonomo. Data: 18/01/2007
Autore: Cristina Matricardi