Turbamento di un funerale o servizio funebre
- Il testo dell'art. 409 c.p.
- Reato di turbamento di un funerale: ratio e procedibilità
- La condotta sanzionata dall'art. 409 c.p.
- La pena
- Elemento soggettivo
Il testo dell'art. 409 c.p.
L'art. 409 c.p. prevede che "Chiunque, fuori dei casi preveduti dall'articolo 405, impedisce o turba un funerale o un servizio funebre è punito con la reclusione fino a un anno".
Reato di turbamento di un funerale: ratio e procedibilità
Il bene giuridico meritevole di tutela, in relazione al reato di cui all'art. 409 c.p., è il sentimento di pietà e onore dei defunti. È un delitto comune, né proprio né qualificato, dacchè può essere commesso da chiunque. Si tratta di un reato di evento, donde per cui il tentativo ex art. 56 c.p. può ritenersi astrattamente configurabile. La procedibilità, avuto riguardo anche al bene giuridico meritevole di tutela, è ex officio.
La condotta sanzionata dall'art. 409 c.p.
La norma richiama il disposto dell'art. 405 c.p., quasi a voler affidare al delitto di cui all'art. 409 c.p. carattere residuale o speciale. Difatti, mentre il reato di turbamento di un funerale o servizio funebre sanziona la condotta di chiunque impedisca o turbi l'esercizio di funzioni, cerimonie o pratiche religiose del culto di una confessione religiosa, le quali si compiano con l'assistenza di un ministro del culto medesimo o in un luogo destinato al culto, o in un luogo pubblico o aperto al pubblico, l'art. 409 c.p. sanziona le medesime condotte ma solo nell'ipotesi in cui esse dovessero essere perpetrate nell'ambito di una cerimonia funebre. Ad essere sanzionato non è il turbamento di una funzione religiosa ma di una funzione funebre, donde si palesa il discrimine tra il dispositivo di cui all'art. 405 c.p. e l'art. 409 c.p.. La condotta censurata è a forma libera, tenuto in considerazione che con il termine "turbamento" si allude a qualunque condotta volta ad ostacolare la funzione ed il suo regolare svolgimento.
La pena
L'illecito di cui all'art. 409 c.p. è punito con la reclusione fino a un anno.
Elemento soggettivo
Autore: Daniele Paolanti