Legge Bersani
- Legge Bersani e classe di merito
- Chi può godere della legge Bersani
- Legge Bersani e assicurazioni
- Le ulteriori previsioni della legge Bersani
Legge Bersani e classe di merito
Con l'espressione legge Bersani ci si riferisce al decreto legge n. 7/2007, convertito con modificazioni dalla legge n. 40/2007.
Il provvedimento più interessante di tale decreto, o meglio quello che l'ha reso noto ai più, è rappresentato dalla possibilità data a coloro che intendono assicurare per la prima volta un veicolo di posizionarsi nella medesima classe di merito di uno dei componenti del proprio nucleo familiare.
Se, in generale, i nuovi assicurati si collocano in classe 14 in ragione del presunto maggior rischio di causare un sinistro, grazie alla legge Bersani gli stessi possono beneficiare addirittura della classe 1, se uno dei familiari l'ha già "conquistata".
Di norma, quindi, i nuovi assicurati scelgono il componente della propria famiglia che gode della classe di merito più bassa e chiedono alle Compagnie di usufruire delle previsioni della legge Bersani.
In tal modo, il costo della RC auto è notevolmente abbattuto.
Chi può godere della legge Bersani
Per poter godere della legge Bersani occorre:
- essere persone fisiche;
- appartenere a un nucleo familiare;
- essere proprietari del veicolo per il quale si chiede il beneficio (e non solo intestatari della polizza);
- avere un veicolo della stessa tipologia di quello assicurato dal familiare del quale si intende ereditare la classe di merito (ovverosia, non si può ereditare la classe di merito nella quale si trova l'auto del padre per assicurare la propria moto).
Legge Bersani e assicurazioni
I provvedimenti in campo assicurativo introdotti dalla legge Bersani, in ogni caso, non si limitano alla possibilità di ereditare la classe di merito di un familiare.
Con essa si è previsto, ad esempio, che l'attestato di rischio vale per cinque anni dopo la scadenza di una polizza non rinnovata, permettendo per tutto tale arco temporale di mantenere la stessa classe di merito dallo stesso risultante.
Inoltre, con la Bersani si è stabilito che le Compagnie, prima di modificare la classe di merito, devono aver accertato l'effettiva responsabilità del conducente nella causazione di un sinistro.
Infine, è stata data la possibilità di recedere annualmente dal contratto di assicurazione senza il pagamento di penali.
Le ulteriori previsioni della legge Bersani
La legge Bersani, in ogni caso, non ha apportato modifiche solo nel campo assicurativo (al quale è dedicato esclusivamente l'articolo 5).
Si tratta, infatti, di un provvedimento che si è interessato, in generale, della tutela dei consumatori, della promozione della concorrenza, dello sviluppo di attività economiche e della nascita di nuove imprese.
Settori di intervento
Così, con tale legge sono state apportate modifiche ancora valide nei seguenti settori:
- telefonia mobile e mercato delle telecomunicazioni,
- informazione sui prezzi dei carburanti e sul traffico,
- trasparenza delle tariffe aeree,
- scadenza dei prodotti alimentari,
- portabilità del mutuo e surrogazione,
- rapporti assicurativi e bancari,
- comunicazioni per la nascita di imprese,
- liberalizzazione di alcune attività economiche,
- mercato del gas,
- istruzione tecnico-professionale e autonomia scolastica,
- rottamazione di autoveicoli,
- cancellazione dell'ipoteca per i mutui immobiliari,
- revoca delle concessioni per la progettazione e la costruzione di linee ad alta velocità,
- affidamenti contrattuali nella revoca di atti amministrativi.
Autore: Valeria Zeppilli