Udienze da remoto anche in Corte costituzionale
- Corte costituzionale, udienze da remoto
- Corte costituzionale, le ragioni del decreto
- Udienze da remoto, presentazione della richiesta
Corte costituzionale, udienze da remoto
Si faranno da remoto anche le udienze della Corte costituzionale. Nello specifico, dal 20 ottobre 2020 e fino al 31 gennaio 2021, giudici e avvocati potranno partecipare all'udienza pubblica, mediante collegamento da remoto, come ricorda un comunicato dell'organo, nel momento in cui ragioni legate all'emergenza epidemiologica impediscano loro di essere presenti alla Corte costituzionale. A stabilirlo è il decreto del presidente Mario Rosario Morelli emanato lo scorso 6 ottobre, in conformità a quanto deliberato dal collegio.
Corte costituzionale, le ragioni del decreto
Si tratta di un provvedimento adottato per contribuire al contrasto dell'emergenza sanitaria, nello specifico riguardo alla situazione epidemiologica della Corte, e per assicurare la continuità e tempestivo esercizio della funzione di giustizia costituzionale, nel pieno rispetto del contraddittorio. «Tenuto conto dell'autonomia della Corte e della specificità dei giudizi costituzionali, il decreto si inserisce nel solco di quelli precedentemente adottati durante l'emergenza sanitaria – si legge - riproponendo alcune misure già sperimentate e integrandone altre per garantire, in particolare, la trattazione delle cause in udienza pubblica». La novità è l'estensione della possibilità, finora prevista solo per la camera di consiglio, che singoli giudici o avvocati partecipino all'udienza pubblica mediante collegamento da remoto.
Udienze da remoto, presentazione della richiesta
La richiesta deve pervenire alla Cancelleria entro le 12 del giorno precedente l'udienza e dev'essere autorizzata dal Presidente della Corte. Tutti i decreti presidenziali emanati durante l'emergenza sanitaria sono pubblicati sul sito online e notificati sull'App della Corte. Si raccomanda quindi di consultare il primo e di scaricare la seconda.
Data: 10/10/2020 12:00:00Autore: Gabriella Lax