Attentato a impianti di pubblica utilità
- Il testo dell'art. 420 c.p.
- Bene giuridico tutelato dall'art. 420 c.p. e procedibilità
- La condotta sanzionata dall'art. 420 c.p.
- La pena
- Elemento soggettivo
Il testo dell'art. 420 c.p.
Bene giuridico tutelato dall'art. 420 c.p. e procedibilità
Il bene giuridico meritevole di tutela, in relazione all'art. 420 c.p., è ovviamente l'ordine pubblico. Il delitto in esame è un reato comune, dacché può essere commesso da chiunque. Si tratta di un reato di evento, donde il tentativo ex art. 56 c.p. è astrattamente configurabile. Non mancano comunque autori i quali ritengono che il delitto in questione sia un reato di pericolo, atteso che la sanzione si applica indipendentemente dal fatto che il deterioramento (o turbamento) abbia luogo.
La procedibilità è ex officio, avuto riguardo anche al bene giuridico ritenuto meritevole di tutela.
La condotta sanzionata dall'art. 420 c.p.
Gli impianti di pubblica utilità indicati dalla norma sono in effetti molteplici. A tale nozione non debbono ricondursi soltanto i grandi archivi di dati, ma anche qualunque impianto sia idoneo al soddisfacimento (indispensabile) di un pubblico interesse, come ad esempio la rete telefonica o elettrica, o qualunque altro apparecchio o congegno tecnico sia funzionale al soddisfacimento di uno scopo collettivo. Anche l'art. 420 c.p. è una norma sussidiaria, poiché nelle ipotesi più gravi di devastazione o saccheggio la disciplina sanzionatoria sarà sicuramente quella di cui all'art. 419 c.p.. L'impiego dei due termini non è casuale, dacchè il danneggiamento implica un deterioramento che renda inservibile la res (in tutto o in parte), mentre la distruzione determina l'annientamento della cosa stessa. La sanzione si applica indipendentemente dal fatto che il turbamento si verifichi in concreto.
La pena
La pena per il delitto di cui all'art. 420 c.p. è della reclusione da uno a quattro anni.
Elemento soggettivo
Elemento soggettivo indefettibile ai fini della configurabilità del delitto in esame è il dolo generico, ovvero la premeditazione coscienziosa di commettere il fatto.
Data: 06/11/2020 09:00:00Autore: Daniele Paolanti