Manovra 2021: cosa cambia per il lavoro
- I provvedimenti in materia di lavoro
- Nuovi posti per i giovani e nel mezzogiorno
- La CIG
- Contributi a fondo perduto e bonus partite Iva
- Lavoro e imprese
I provvedimenti in materia di lavoro
La manovra consegnata nelle mani del Parlamento contiene ben quattro capitoli dedicati al tema lavoro, che si concentrano su: blocco dei licenziamenti, incentivi per le nuove assunzioni di particolari categorie di soggetti, proroga della CIG, bonus per partite Iva.
Vediamo quali sono i principali provvedimenti ipotizzati dall'esecutivo.
Nuovi posti per i giovani e nel mezzogiorno
Per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e valorizzare l'impiego in alcune zone d'Italia, si prevede per i prossimi tre anni un abbattimento totale dei contributi per le imprese che decideranno di assumere lavoratori con meno di 35 anni di età e una decurtazione del 30% per tutte le assunzioni effettuate nel mezzogiorno, a prescindere dall'età del dipendente.
La CIG
Le aziende che hanno già esaurito la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione guadagni connessa all'emergenza Covid-19 dovrebbero poter beneficiare di una proroga e tornare, così, a contare sul beneficio per tentare di rimanere a galla nell'attuale crisi economica generale, salvando anche i propri dipendenti.
Contributi a fondo perduto e bonus partite Iva
Il progetto non dimentica le partite Iva, per le quali sono previsti lo stanziamento di nuove risorse per finanziare il bonus alle stesse riservato e l'introduzione di un contributo di complessivi 800 milioni di euro a fondo perduto.
Lavoro e imprese
Il sostegno al lavoro passa anche per il sostegno alle imprese.
Così, la legge di bilancio 2021 dovrebbe tra le altre cose confermare il taglio del cuneo fiscale, introdurre un piano per far rientrare le produzioni delocalizzate all'estero e disegnare un piano straordinario per la formazione.
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Data: 25/10/2020 06:00:00
Autore: Valeria Zeppilli