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I costi occulti dell'ammortamento alla francese

L’omessa indicazione della capitalizzazione composta nel piano di ammortamento del mutuo comporta l'indeterminatezza della clausola degli interessi


La divergenza tra TAN e TAE

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Con una interessante sentenza anche la Corte di Appello di Bari (Sent. n 1890/2020) prende posizione sul tema dell'apparente trasparenza del piano di ammortamento alla francese soffermandosi sull'effettivo costo del finanziamento.

Secondo i Giudici, lo sviluppo del piano di ammortamento in regime - non pattuito - di capitalizzazione composta comporta l’addebito occulto di un tasso effettivo di interesse diverso da quello concordato e più sfavorevole al cliente per la crescita esponenziale degli interessi rispetto ad una loro naturale crescita proporzionale.

Nella causa in questione si discuteva della nullità della clausola degli interessi del mutuo per difetto di forma scritta, indeterminatezza del tasso pattuito ed illegittima capitalizzazione degli interessi sul presupposto che le condizioni economiche applicate dalla Banca fossero diverse da quelle contrattuali.

Ciò comporta l’indeterminatezza della clausola relativa al tasso di interesse “dal momento che l’individuazione del tasso effettivo di interesse viene affidata ad un artificioso ed occulto incremento del tasso pattuito conseguente all’applicazione della formula dell’interesse composto nella fase di elaborazione del piano di ammortamento… sulla base di un regime finanziario (quello dell’interesse composto) non previsto in contratto”.

Effetti dell'indeterminatezza degli interessi

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La Corte ribadisce “l’esigenza, ai fini di una precisa misurabilità/determinazione dell’oggetto contrattuale, di tener conto anche dei cd. costi occulti, qual è, in difetto di pattuizione scritta del regime finanziario adottato per il calcolo degli interessi, il differenziale di costo implicato dall’impiego della capitalizzazione composta in luogo di quella semplice”.

L’indeterminatezza del tasso di interesse si traduce nella violazione del requisito della forma scritta per la pattuizione degli interessi ultralegali.

Pur ammettendosi, infatti, che tale requisito possa essere soddisfatto per relationem, il richiamo deve riguardare “criteri prestabiliti ed elementi estrinseci, purché obbiettivamente individuabili, funzionali alla concreta determinazione del saggio di interesse”.

Sostituzione del tasso convenzionale con i BOT

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L’importanza di tale pronuncia è notevole considerata la diffusa adozione nei contratti bancari (mutui, prestiti personali, ecc…) del piano di ammortamento alla francese sviluppato in regime di capitalizzazione composta.

Con la possibilità per i risparmiatori di ottenere la sostituzione del tasso convenzionale con i più favorevoli tassi BOT e la rimodulazione del piano di ammortamento in regime semplice con conseguente rimborso o riduzione degli interessi.

Avvocato Matteo Iacovelli

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Data: 22/01/2021 17:00:00
Autore: Matteo Iacovelli