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Spid ai minorenni per accedere ai social network

La ministra Pisano al lavoro per elaborare un piano insieme al Garante della privacy e all'Autorità per l'infanzia e l'adolescenza


Minori, se il pericolo viene dai social

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Sta pensando ad un vero piano d'azione la ministra per l'Innovazione tecnologica Paola Pisano, al lavoro insieme al Garante per la protezione dei dati personali e all'Autorità per l'infanzia e l'adolescenza. Il pericolo per molti giovani e giovanissimi arriva dalla challenge online, le sfide che hanno portato a morti assurde come la bimba di Palermo.

Garante per l'Infanzia:«Maggior educazione al digitale»

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L'idea del Garante per l'Infanzia è quella di investire «ulteriormente a scuola – e non solo alle Superiori – nell'educazione al digitale e alla consapevolezza che esso richiede. Una responsabilità che riguarda tutte le agenzie educative, incluse la famiglia, i pari e i media. A questi ultimi spetterebbe pure di attivarsi per controllare quanto di pericoloso accade in rete. Un minorenne con meno di 14 anni non dovrebbe potersi iscrivere a un servizio online senza il consenso dei genitori».

Per salvaguardare i minori si è messo all'opera il Garante della Privacy che ha disposto nei confronti di Tik Tok il blocco immediato dell'uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l'età anagrafica per ora fino al 15 febbraio. Ma non solo. A ciò si aggiunga che la stessa Autorità, qualche giorno fa, ha aperto ieri un fascicolo su Facebook e Instagram.

Per i minorenni accesso con Spid ai Social Network

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Da queste riflessioni nasce la proposta di Pisano di uno spid per controllare i minori in rete. È lo stesso ministro a chiarire: «Fornire i minorenni di identità digitale permette di assicurare che il loro accesso ai social avvenga nel modo corretto, cioè rispettando il limite di età previsto». Il sistema, spiegano fonti di Agid (Agenzia per l'Italia digitale), è quello utilizzato per il Fascicolo sanitario elettronico (Fse): i genitori o i tutori che hanno già il proprio Fse possono crearne uno anche per i loro figli minorenni. Non è possibile effettuare la registrazione online di minorenni, ma il genitore può recarsi agli sportelli dedicati per registrare i minori e associarli al proprio Fse. Dunque per rilasciare l'identità digitale ai minori sarà il genitore a fare richiesta: entrerà con il proprio Spid nell'identity provider, dichiarerà di essere il padre o la madre del minore di cui fornisce il dato di nascita e quelli richiesti dal Dpr 445/2000. Sarà uno Spid anonimo, anche se il gestore consegnerà al genitore un insieme di caratteri con cui il figlio potrà accedere poi al servizio.

Data: 05/02/2021 12:00:00
Autore: Gabriella Lax