Riciclaggio, aggiornati i modelli della Gdf
- Finanza, nuovi modelli per le operazioni sospette
- Nuova classificazione delle operazioni sospette
- Gli altri tipi di Segnalazioni di operazioni sospette
Finanza, nuovi modelli per le operazioni sospette
La Gdf aggiorna i modelli per valutare le operazioni sospette in ambito internazionale. Oggetto delle attività rapporti continuativi, prestazioni professionali e operazioni che coinvolgono paesi terzi ad alto rischio riciclaggio. È stata una circolare del III reparto operazioni del comando generale, la Guardia di finanza ha disposto il restyling delle valutazioni su queste operazioni sospette, con lo scopo di sfruttare l'esperienza investigativa e un materiale informativo di alto livello. Gli obiettivi saranno: «incrementare la qualità dell'analisi, per renderla sempre più funzionale all'individuazione di fenomeni di maggior interesse investigativo nei diversi ambiti territoriali; velocizzare la piena fruibilità delle informazioni in chiave investigativa a favore sia dei Reparti del Corpo che delle competenti Autorità Giudiziarie, con le quali occorre intensificare le sinergie, come già disposto con la circolare a seguito».
Nuova classificazione delle operazioni sospette
Circa l'innalzamento del profilo qualitativo dell'analisi, sono stati riformati in chiave evolutiva, i criteri di attribuzione della codifica D3, con l'obiettivo di una riduzione quantitativa di tali deleghe rispetto a quanto avviene con i parametri attuali. Nello specifico in questa categoria saranno classificate le segnalazioni connotate da profili di anomalia più elevati, avuto specifico riguardo alla presenza dei fattori di rischio di cui all'art. 24 D. Lgs. n. 231/2007 , nonché quelle oggetto di approfondite analisi condotte dall'Unità di Informazione Finanziaria.
Tale classifica verrà, altresì, attribuita anche a quei contesti informativi "qualificati", così come emergono dall'analisi investigativa puntuale del Nucleo Speciale Polizia Valutaria che, secondo l'esperienza e le ulteriori notizie in possesso del Reparto Speciale, risultino meritevoli di essere immediatamente presi in considerazione sul piano operativo.
Gli altri tipi di Segnalazioni di operazioni sospette
La categoria "A.F.I.", acronimo di "Altri Fini Istituzionali", cambierà significato in "Assegnata per Fini Istituzionali", pur continuando a non essere prevista l'attribuzione di delega per lo sviluppo. Le segnalazioni così classificate dovranno però essere oggetto di disamina e valutazione preliminare a cura dei Reparti assegnatari, al fine di assumere le conseguenti decisioni sulla loro valorizzazione in chiave investigativa.
Nella prospettiva di indirizzare le unità operative nella citata attività, le segnalazioni "A.F.I.", al termine della reingegnerizzazione del Sistema Informativo Valutario, verranno corredate da una specifica "scheda di orientamento" elaborata dall'Ufficio Analisi del Nucleo Speciale Polizia Valutaria, compendiante i principali elementi informativi di rischio secondo il modello in allegato.
In altri termini, la categoria "A.F.I." non sarà più da considerarsi esclusivamente come "contenitore" delle segnalazioni a meri fini di patrimonio informativo, ma come "serbatoio dinamico" da cui originare attività operative a carattere trasversale. Naturalmente, resta ferma la possibilità di richiedere la delega nei casi in cui, dall'esame preliminare delle stesse, ciò sia ritenuto utile.
Data: 17/02/2021 10:00:00Autore: Gabriella Lax