Bonus tv: verso potenziamento contributo per acquisto televisori e decoder
- Bonus tv, che cos'è?
- Giorgetti: «Riflettiamo su come potenziare il bonus tv»
- Bonus tv, le fasi dello switch off
Bonus tv, che cos'è?
Esecutivo al lavoro per potenziare il bonus tv, immettendo più risorse da fornire alle famiglie italiane per l'acquisto di nuove televisioni o decoder. Lo stanziamento del Governo complessivo previsto finora è di circa 150 milioni di euro.
Ricordiamo che il "Bonus TV", con valore fino a 50 euro, è un'agevolazione per l'acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC) che diventeranno operativi a partire dal 2022, nonché per l'acquisto di decoder per la ricezione satellitare. Spetta alle famiglie con ISEE fino a 20 mila euro ed è disponibile fino al 31 dicembre 2022 o all'esaurimento delle risorse stanziate.
Il bonus viene erogato sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo del prodotto acquistato. Per ottenere lo sconto, i cittadini devono presentare al venditore una richiesta per acquistare una TV o un decoder beneficiando del bonus. A tal fine devono dichiarare di essere residenti in Italia e di appartenere ad un nucleo familiare di fascia ISEE che non superi i 20.000 euro e che altri componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del bonus. I dati raccolti saranno trattati in conformità alla normativa sulla privacy. Attualmente le risorse Lo stanziamento complessivo previsto è di circa 150 milioni di euro.
Giorgetti: «Riflettiamo su come potenziare il bonus tv»
L'idea del Governo è quella di fornire più risorse a questa voce. Come ha evidenziato il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, in audizione alla Camera: «Serve una riflessione su come potenziare il bonus tv». Ed il riferimento è al fatto che dal primo luglio del 2022 ci sarà lo spegnimento dell'attuale digitale terrestre Dvb-T per poi passare alla seconda generazione: Dvb-T2. Da qui la necessità di possedere una televisione compatibile con questo nuovo sistema oppure un decoder che possa ricevere i nuovi canali. Il ministro ha insistito sul fatto che è «indispensabile rispetto alle date che ci siamo dati per la liberazione delle frequenze 5G – e la conseguente necessità di - rafforzare l'incentivo per l'adeguamento del parco televisori delle famiglie».
Bonus tv, le fasi dello switch off
Il conto alla rovescia per lo switch off partirà il prossimo primo settembre con la dismissione della codifica Mpeg2 per la Mpeg4: in sintesi funzioneranno solo i Tv Hd, quelli più vecchi non potranno più sintonizzare i canali.
Non si partirà tutti insieme ma per gradi: entro il 31 dicembre 2021 verrà chiusa la prima fase con Valle d'Aosta, Piemonte, parte della Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna.
Dal primo gennaio al 31 marzo 2022 seguiranno a ruota Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna. Dal primo aprile al 20 giugno Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche.
Il passaggio al digitale si avrà da giugno 2022. Il 1°luglio 2022 ci sarà lo spegnimento dell'attuale digitale terrestre Dvb-T. A quel punto sarà definitivo il passaggio alla seconda generazione Dvb-T2.
Data: 24/03/2021 11:00:00Autore: Gabriella Lax