Vaccino Covid: il nuovo modulo di consenso informato
- Nuovo modulo per il consenso al vaccino anti-Covid
- Contenuto delle note informative dei vaccini
- Quesiti triage vaccinale
Nuovo modulo per il consenso al vaccino anti-Covid
Con la circolare n. 12238 del 25 marzo 2021 (sotto allegata) il Ministero della salute, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, comunica l'aggiornamento del modulo per il consenso relativo alla campagna vaccinale contro la Sars Cov2.
Il modulo per il consenso predisposto da Ageans è accompagnato dall'aggiornamento delle note informative dei vaccini Astrazeneca, Moderna e Comirnaty–BioNTech/Pfizer predisposte invece dall'AIFA.
Come per il modulo precedente, il consenso è valido per tutto il ciclo della vaccinazione, anche se il personale addetto, nella seconda fase è tenuto a verificare l'eventuale mutamento delle condizioni di salute del soggetto dopo la somministrazione della prima dose.
Contenuto delle note informative dei vaccini
Le note informative relative ai tre vaccini previsti per la campagna vaccinale italiana forniscono le seguenti e importanti informazioni:
- spiegano che cos'è nello specifico il vaccino e la sua utilità;
- indicano cosa conviene sapere prima di fare il vaccino;
- elencano le avvertenze e le precauzioni;
- avvertono d'informare il sanitario che deve procedere alla vaccinazione se anche recente si sono assunti dei farmaci, se sci si trova in stato di gravidanza o se si sta allattando;
- quanto dura la copertura del vaccino;
- come viene somministrato;
- quali possono essere gli effetti indesiderati distinti in comuni, molto comuni e non comuni;
- e infine che cosa contiene nello specifico quel tipo di vaccino.
Quesiti triage vaccinale
L'ultima pagina della circolare contiene un elenco delle domande da sottoporre a coloro che si apprestano a farsi somministrare la prima dose di vaccino.
Da segnalare le domande relative alla presenza di malattie, febbre, allergie, patologie cardiache, polmonari, renali e del sangue.
Importante anche quelle relative alla eventuale presenza di un deficit delle difese immunitarie causato da cancro, HIV, trapianti, leucemia o linfonodi.
Rendere noto al medico se negli ultimi mesi si sono assunti farmaci che hanno indebolito il sistema immunitario, se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti, se nel corso dell'anno appena trascorso si sono ricevute trasfusioni di sangue, se si hanno avuto convulsioni, problemi celebrali o al sistema nervoso.
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Data: 27/03/2021 06:00:00Autore: Annamaria Villafrate