Avvocato nella Costituzione, l'appello alla Cartabia
- Avvocato nella Costituzione, Unaep: «Serve tornare sul disegno di legge»
- Unaep, una spinta al rafforzamento del ruolo dell'avvocato in Costituzione
- Avvocato nella Costituzione, Trentini: «Cartabia sia coraggiosa»
Avvocato nella Costituzione, Unaep: «Serve tornare sul disegno di legge»
Sul ruolo dell'avvocato riconosciuto nella costituzione italiana sembra essere calato il silenzio. A riproporre il tema ci pensa, con una nota, Unaep (Unione nazionale avvocati enti pubblici) chiedendo al guardasigilli Marta Cartabia, un atto di coraggio.
«Quello che vorremmo riaprire a viale Arenula – scrive l'avvocato Antonella Trentini, presidente dell'Unaep - è il cassetto del disegno di legge costituzionale, concernente l'inserimento nell'articolo 111 della Costituzione di princìpi in materia di funzione e ruolo dell'avvocato». Ricordiamo che l'Unaep, associazione nata nel 1971, è presente in tutta Italia con propri iscritti, è articolata in sedi regionali e conta oltre 900 iscritti su un bacino totale di avvocati iscritti all'elenco speciale di circa 4.000 unità.
Unaep, una spinta al rafforzamento del ruolo dell'avvocato in Costituzione
«Senza portare sullo stesso piano l'avvocatura e la magistratura - scrive la presidente - qualsiasi riforma di qualsiasi processo, non otterrà mai una vera funzionalità in linea con i tempi, oramai maturi per tale riforma, l'unica davvero innovativa in termini di civiltà giuridica e di effettività delle modifiche, perchè se non si parte ponendo sullo stesso piano costituzionale – e dunque di garanzia – le parti del processo, quella che deve difendere e quella che deve decidere o accusare, qualsiasi riforma sarà sempre destinata a non produrre gli effetti voluti». Trentini riprende dunque le proposte avanzate da tempo dal Consiglio Nazionale Forense e riprese da associazioni rappresentative, fra cui anche quella di Unaep per un «rafforzamento del ruolo dell'avvocato in Costituzione, da attuarsi mediante una modifica o dell'art. 111 o dell'art. 24, in cui inserire la libertà e l'autonomia del professionista e la necessità della difesa tecnica, da rendere paritetiche all'autonomia e libertà del giudice».
Avvocato nella Costituzione, Trentini: «Cartabia sia coraggiosa»
Da qui l'invito al neo guardasigillli: «Consiglierei al ministro Cartabia di essere coraggiosa e di partire da questa tessera mancante del mosaico "giustizia", se vuole riformare in senso reale ed utile un settore nevralgico e sofferente come questo, affinché l'"effettività della tutela dei diritti" e l'"inviolabilità del diritto di difesa", procedano inscindibilmente accanto alla "posizione" di "libertà, autonomia e indipendenza" nella quale l'avvocato "esercita la propria attività professionale" e il giudice "amministra la giustizia", in posizione di "parità tra le parti" nel processo».
Data: 05/04/2021 06:00:00Autore: Gabriella Lax