Riforma previdenziale forense in vigore dal 2025  Redazione - 04/10/24  |  Il ruolo degli avvocati nell'era dell'intelligenza artificiale: opportunità o minaccia? Roberto Cataldi - 30/09/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Rigenerazione urbana nei comuni: ecco come chiedere i contributi

In Gazzetta Ufficiale il modello con cui i Comuni con più di 15mila abitanti possono presentare domanda per il contributo finalizzato a contrastare il degrado sociale e urbano


Pronto il modello per i contributi contro il degrado sociale

[Torna su]

Sulla Gazzetta ufficiale di giovedì 8 aprile 2021 è stato pubblicato il Decreto del 2 aprile 2021 (sotto allegato) con cui è stato approvato il "modello informatizzato di presentazione della domanda, per il triennio 2021-2023, di contributi, a favore dei comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti, capoluogo di provincia o sede di città metropolitana, per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale."

Ulteriori istruzioni operative ai fini del contributo sono state fornite con il Comunicato del 2 aprile (sotto allegato) mentre con la circolare n. 16/2021 (sotto allegata) il Ministero ha reso noti i contatti a cui rivolgersi in caso di problemi.

Il Decreto del 2 aprile, composto da 6 articoli, contiene anche, il modello di domanda (sotto allegato) per presentare la "Richiesta di assegnazione contributo erariale per interventi riferiti a rigenerazione urbana" sotto allegato. Vediamo cosa prevede più in dettaglio il provvedimento.

I Comuni che possono presentare domanda

[Torna su]

L'art. 1 del decreto prevede che per il triennio 2021-2021 possono presentare domanda per i contributi finalizzati alla realizzazione degli obiettivi del decreto, i Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, che non siano capoluoghi di provincia, e i comuni capoluogo di provincia o sedi di città metropolitane.

Importi limite del contributo in base alla popolazione

[Torna su]

Ogni Comune può fare domanda per uno o più interventi, nel rispetto dei seguenti limiti d'importo:

Opere realizzabili con il contributo

[Torna su]

Con il contributo i Comuni possono realizzare determinati investimenti che possono avere ad oggetto sia opere ex novo che lavori da ultimare. Essenziale è lo scopo, ossia ridurre la marginalizzazione e il degrado sociale e migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale attraverso:

Approvato il modello per fare domanda

[Torna su]

Come anticipato il decreto del 2 aprile ha approvato il modello della domanda che i Comuni possono inoltrare per i contributi, che rappresenta l'allegato al decreto. La domanda, come previsto dall'art. 3, deve essere prodotta dai Comuni che hanno interesse a ottenere i suddetti contributi solo tramite le apposite funzioni disponibili nell'area riservata del sistema di Monitoraggio delle opere pubbliche (MOP) del Ministero dell'economia e delle finanze anche mediante le informazioni già trasmesse e presenti in detto sistema.

Come e quando presentare domanda

[Torna su]

Sono considerate valide le domande presentate dai Comuni, a pena di decadenza, entro le ore 23,59 del 4 giugno 2021, esclusivamente in modalità telematica, debitamente sottoscritte con firma digitale dal rappresentante legale e dal responsabile del servizio finanziario.

Qualora la domanda presenti degli errori è data la possibilità ai Comuni di provvedere all'invio di una seconda istanza, purché con le modalità sopra viste ed entro il termine massimo sopra indicato del 4 giungo 2021.

Requisiti di ammissibilità delle domande

[Torna su]

La domanda per il contributo, per essere ammissibile deve:

indicare il CUP (codice unico di progetto) dell'opera valido e individuato in relazione all'opera per la quale viene richiesto il contributo e la finalità dell'opera, che deve essere coerente con le finalità indicate dal presente decreto;

riferirsi a opere pubbliche previste dalla programmazione annuale o triennale degli enti locali, compresi nello strumento urbanistico comunale vigente;

essere preceduta dall'invio alla Banca dati delle amministrazioni pubbliche (BDAP) dei documenti contabili indicati dall'art. 1, comma 1, lettere b) ed e), e all'art. 3 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 12 maggio 2016. Per i comuni per i quali sono sospesi i termini di approvazione del rendiconto della gestione di riferimento, le informazioni devono desumersi dall'ultimo rendiconto della gestione trasmesso alla suddetta banca dati.

Leggi anche:


Data: 09/04/2021 17:00:00
Autore: Annamaria Villafrate