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Nuovi modelli Isee: le istruzioni

Dopo il decreto del 5 luglio 2021 un messaggio INPS fornisce al riguardo importanti chiarimenti e un decreto pubblica i nuovi moduli per la DSU


A cosa serve l'ISEE

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L'ISEE è l'indicatore della situazione economica di un nucleo familiare necessario per verificare, in base alla sua entità, se è possibile accedere a particolari forme di aiuto. Questo perché ci sono diverse forme di agevolazioni che sono subordinate a certe soglie ISEE.

Cos'è la DSU

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Ricordiamo poi, per completezza, che per poter richiedere l'ISEE è necessario prima compilare la DSU ossia la Dichiarazione sostitutiva Unica, che contiene tutte le informazioni della condizione patrimoniale e reddituale del nucleo familiare. La DSU si può richiedere a un CAF o in alternativa la precompilata disponibile sul sito dell'INPS. Ottenuta la DSU questa va inviata all'Istituto di previdenza per ottenere l'ISEE.

Novità ISEE e DSU 2021

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Di recente sia l'ISSE che la DSU hanno subito alcune importanti modifiche.
Con il decreto n. 314 del 7 settembre 2021 (sotto allegato) il Ministero delle politiche sociali, di concerto con quello dell'Economia e delle Finanze, alla luce del decreto del 5 luglio 2021 (che ha ampliato i casi in cui è possibile chiedere l'ISEE corrente), ha provveduto all'aggiornamento del modello tipo della DSU e delle istruzioni necessarie alla sua compilazione.

Con il messaggio n. 3155/2021 del 21 settembre 2021 invece l'INPS ha ricordato che il decreto interministeriale del 5 luglio 2021 ha previsto la possibilità di aggiornare all'anno precedente il patrimonio indicato nella DSU ordinaria, se più conveniente per la famiglia.

ISEE corrente: le novità

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Il decreto del 5 luglio, come anticipato, ha ampliato i casi in cui è possibile chiedere e utilizzare l'ISEE corrente. In particolare dal primo aprile 2021 è possibile presentare l'ISEE corrente anche quando la situazione patrimoniale, che è stata calcolata prendendo come riferimento l'anno precedente, presenta una variazione per più del 20% rispetto all'indicatore calcolato in modalità ordinaria.

Leggi anche Isee corrente esteso

In questo caso sarà quindi possibile aggiornare solo il dato che si riferisce alla situazione patrimoniale. In sostanza si modifica l'indicatore patrimoniale calcolato in modo ordinario con quello che è stato calcolato in relazione all'anno precedente a quello in cui è stata presentata la DSU.

Attenzione però, la circolare precisa anche che dal 1° aprile è possibile modificare anche solo il dato reddituale oppure contestualmente il dato reddituale e quello patrimoniale, mentre dal 1° gennaio al 31 marzo sarà possibile modificare ai fini dell'ISEE corrente solo i redditi.

Validità ISEE corrente

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Nel caso in cui i dati vengano aggiornati come appena visto cambia la validità dell'ISEE nei seguenti termini:

Nuovi Modelli DSU: novità nella compilazione

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Come anticipato il decreto del 7 settembre 2021 ha invece approvato i nuovi modelli di DSU e conseguentemente le istruzioni per la compilazione.


Tra le novità più rilevanti, come evidenziato anche dall'INPS nel suo messaggio, meritano di essere menzionate le seguenti:

Cosa succede in presenza di errori od omissioni

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Nella fase di attestazione dell'ISEE corrente l'INPS può rilevare la presenza di errori od omissioni rispetto a quanto dichiarato.

Divergenze relative ai saldi e alle giacenze medie del patrimonio mobiliare e l'esistenza non dichiarata di rapporti finanziari sono comunicate all'INPS dall'Agenzia delle Entrate in base a controlli automatici.

In presenza di omissioni o difformità nei dati auto dichiarati ai fini dell'ISEE corrente, il richiedente potrà:

Potranno essere effettuati anche controlli successivi dei dati in base a un piano annuale controlli che deve essere predisposto dall'INPS.

Nel caso poi in cui il soggetto ottenga l'erogazione del beneficio sulla base di una dichiarazione falsa per due anni non potrà più ottenere l'ISEE corrente.

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Data: 24/09/2021 11:00:00
Autore: Annamaria Villafrate