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Decreto proroghe e giustizia: le novità

Il decreto proroghe, in vigore dal 30 novembre 2021, allunga i termini per Irap, assegno unico figli e referendum. Novità per i tabulati telefonici


Decreto proroghe, in vigore la legge

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Il decreto n. 132/2021 approvato dal CdM nella giornata di mercoledì 29 settembre, è stato convertito dal Parlamento con l'ennesima fiducia rinnovata al Governo. La legge di conversione (n. 178/2021, in allegato in pdf) è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 29 novembre scorso per entrare in vigore dal 30 novembre 2021.

Con questo provvedimento sono stati prorogati i termini relativi alla presentazione delle domande per l'assegno unico per i figli, al pagamento dell'Irap e alla raccolta delle firme per i referendum. Modifiche anche per la disciplina relativa all'acquisizione dei tabulati telefonici per finalità penali e novità per quanto riguarda i presupposti necessari per la nomina a Capo di stato maggiore della Difesa, con lo scopo di consentire il conferimento dell'incarico anche ai Capi di Stato maggiore di Forza armata che nel corso dei tre anni di comando hanno raggiunto i limiti di età e stanno completando il mandato in posizione di richiamo in servizio "automatico".

Vediamo più in dettaglio in che misura sono stati prorogati i termini appena visti.

Referendum proroga 2021

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Come anticipato, una proroga ha interessato i referendum, per i quali è stata fissata la par condicio con proroga fino al 31 ottobre dei termini per le firme in relazione alle raccolte annunciate dopo il 15 giugno 2021 ed entro il 30 settembre, giorno della pubblicazione in Gazzetta. Differiti di un mese anche i termini per le relative verifiche di regolarità delle sottoscrizioni e di ammissibilità del quesito referendario.

Proroga dei termini per l'Irap

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Per quanto riguarda l'Irap è stata disposta la proroga dal 30 settembre al 30 novembre 2021 del termine per il versamento, senza sanzioni e interessi, dell'imposta che non è stata versata e che è stata sospesa ai sensi dell'articolo 24 del decreto-legge n. 34 del 2020 (c.d. Rilancio), in caso di errata applicazione delle disposizioni sulla determinazione dei limiti e delle condizioni previsti dalla Comunicazione della Commissione europea sul "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del COVID-19".

Proroga assegno unico figli

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Prorogati di un mese, ossia fino al 31 ottobre, i termini per la domanda dell'assegno unico per i figli (con effetto retroattivo al 1° luglio 2021). In pratica chi ha rispettato il termine ultimo ha diritto a tutte le mensilità a partire da luglio, chi ha sforato invece ha diritto solo alla mensilità relativa al mese di presentazione della domanda.

Con questa proroga si è voluto dare più tempo a professionisti, partite Iva e disoccupati di chiedere l'aiuto introdotto proprio per aiutare i soggetti esclusi dagli assegni familiari.

In effetti l'assegno ponte, pur essendo una misura di estrema importanza, è stata elaborata e realizzata davvero in poco tempo e nel periodo estivo, dopo un periodo d'informazione confusa sul suo funzionamento. La poca chiarezza ha prodotto la presentazione di domande errate e l'ingolfamento degli uffici, con conseguente ritardo anche nell'evasione delle domande corrette e inoltrate da tempo.

Tabulati telefonici e Trojan

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Spazio anche per la giustizia. In linea col diritto comunitario e con la sentenza della Corte di Giustizia Ue del 2 marzo 2021, si stabilisce, andando a modificare l'art. 132 del Codice della privacy, che l'accesso ai dati di traffico telefonico e telematico è consentito solo per fini di indagine penale, per gravi o specifici reati e previa autorizzazione o convalida del giudice. Inutilizzabilità dei dati di traffico acquisiti in violazione della legge e, per quanto riguarda quelli acquisiti prima dell'entrata in vigore del decreto-legge, ossia prima del 30 settembre, potranno essere utilizzati a carico dell'imputato solo insieme ad altri elementi di prova e per accertare gravi o specifici reati.

Occorrono infine ragioni specifiche affinché il giudice possa autorizza le intercettazioni mediante captatore informatico (c.d. trojan).

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Data: 30/11/2021 11:00:00
Autore: Annamaria Villafrate