Cassa forense, le faq sull'esonero contributivo
- Esonero pagamento contributi 2021
- Esonero e regime forfettario
- Domanda di esonero e pensione di reversibilità
- Esonero e cariche politiche
Esonero pagamento contributi 2021
Cassa forense pubblica le nuove faq sull'esonero contributivo. Si tratta delle risposte ad alcuni quesiti degli iscritti relativi alle domande di esonero parziale dei contributi soggettivi con scadenza 2021 (in allegato).L'esonero dal pagamento dei contributi 2021 non si applica ai titolari di rapporto di lavoro subordinato nel medesimo anno senza precisare se a tempo indeterminato o anche a tempo determinato. Nel caso in cui un avvocato ha fatto una supplenza a scuola ha diritto all'esonero a prescindere dalla durata del rapporto di lavoro? Per la risposta si attende il Decreto Ministeriale. Al momento l'istanza on line di "esonero parziale contributi soggettivi con scadenza 2021" prevede che il professionista, tra le varie dichiarazioni, specifichi anche: o di non essere stato, per il periodo oggetto di esonero, titolare di lavoro subordinato; oppure o di essere/essere stato titolare di lavoro subordinato nell'anno oggetto di esonero (anno 2021) per un periodo limitato. La soluzione ipotizzabile potrebbe essere l'esonero sulla base dei mesi per i quali non vi sia stato rapporto di lavoro subordinato sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, in analogia a quanto previsto per i lavoratori autonomi iscritti all'INPS.
Esonero e regime forfettario
Un'altra richiesta riguarda regime forfettario: ai fini dell'esonero contributivo, per calo del fatturato 2020 rispetto al 2019 non inferiore al 33%, si dovrà intendere la somma delle fatture emesse e non i ricavi effettivamente incassati; e cosa succede per chi è in regime ordinario. Il decreto stabilisce che il professionista autodichiari di aver subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell'anno 2020 non inferiore al 33% rispetto a quelli dell'anno 2019. In seguito la Cassa trasmetterà l'elenco dei soggetti, ai quali è stato concesso l'esonero, all'Agenzia delle Entrate (AdE) e all'Inps per le informazioni e i controlli di legge. E poi, a "titolo puramente informativo". Quindi l'Agenzia delle entrate con risoluzione n. 5/E del 14/5/2021, in occasione del Decreto Sostegni – contributo a fondo perduto che utilizza una terminologia analoga, ha fornito dei chiarimenti sulla modalità di calcolo della riduzione del fatturato per gli anni 2019/2020, che potrebbero costituire un valido precedente.
Domanda di esonero e pensione di reversibilità
Un avvocato chiede se ha diritto all'esonero poichè percepisce anche la pensione di reversibilità della moglie. Secondo il decreto l'esonero esclude solo i titolari di pensione diretta, con esclusione della invalidità. La pensione di reversibilità rientra, viceversa, tra le pensioni c.d. "indirette" ed è, quindi, compatibile con la domanda di esonero sussistendo le altre condizioni previste dalla legge.
Esonero e cariche politiche
Un'altra richiesta riguarda l'esonero dei contributi soggettivi per il 2021 e l'incompatibilità con le cariche politiche ricoperte che comportano la percezione di un reddito assimilato a quelli da lavoro dipendente. La risposta chiarisce che, fermo restando le determinazioni finali in sede di controlli spettanti ad altre autorità, secondo l'ente, il reddito assimilato a lavoro dipendente non consente di ottenere il diritto all'esonero, se relativo all'intero anno solare 2021. Per tutte le faq si può consultare l'allegato.
Data: 08/10/2021 06:00:00Autore: Gabriella Lax