Squid game: cos'è e perchè si vuole fermare
- Il fenomeno "Squid Game"
- La petizione "Fermiamo Squid game"
- Squid game e la sconfitta del parental control
Il fenomeno "Squid Game"
Un gioco mortale cui partecipano centinaia di persone con problemi finanziari, che accettano uno strano invito a una competizione fatta di giochi dove chi perde muore. È questa la trama di "Squid Game", nella top ten di Netflix da settimane. Nonostante la violenza a guardarla però non solo gli adulti, la serie è diventata virale anche per agazzini e bambini che ne emulano le gesta compendo atti di bullismo. Da qui l'allarme sociale che è derivato dal fenomeno e che ha portato a stilare una petizione per chiedere, almeno in Italia, la cancellazione delle serie.
La petizione "Fermiamo Squid game"
"Fermiamo lo Squid game" è l'appello lanciato nella petizione online su Change.org e indirizzata alla Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza dalla Fondazione Carolina, Onlus dedicata a Carolina Picchio (prima vittima acclarata di cyberbullismo nel nostro Paese). Sono moltissime decine di segnalazioni arrivate agli esperti per la sicurezza digitale: «Mio figlio ha picchiato la sua amichetta mentre giocava a Squid Game». Ed ancora «A mia figlia hanno rovesciato lo zaino fuori dalla finestra dell'aula perché ha perso a Squid Game, non vuole più uscire di casa».
Squid game e la sconfitta del parental control
«Di fronte allo sgomento di mamme e maestre delle scuole materne non bastano i buoni propositi, ma serve un'azione concreta – affermano dalla onlus- non è un atto censorio, ma risponde alla necessità di far fronte alla sconfitta dei parental control e alla crisi della genitorialità». Come spiega il referente della fondazione Ivano Zoppi: «È possibile firmare la petizione per bloccare questo contenuto, micidiale per gli utenti più piccoli e i giovani più fragili. A questo punto, l'unica soluzione possibile sembra la censura vecchio stampo. Qualcuno storcerà il naso, ma oramai sembra l'unico strumento possibile a difesa del principio di incolumità dei minori».
Data: 22/10/2021 11:00:00Autore: Gabriella Lax