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Processo costituzionale telematico: guida all'uso

Sul sito della Consulta la guida per l'utente di e-cost, il sistema informatico per il processo telematico della Corte costituzionale


La guida per l'uso della piattaforma e-Cost

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In primo piano, sulla homepage del sito della Corte Costituzionale, è disponibile sul sito stesso la Guida per l'utente (sotto allegata) per poter utilizzare e-Cost, la piattaforma (raggiungibile a questo indirizzo) grazie alla quale sarà possibile per tutti i soggetti legittimati, azionare i giudizi di legittimità costituzionale davanti alla Consulta, in modalità telematica.

Grazie a e-Cost infatti i soggetti interessati potranno costituirsi in giudizio, depositare atti e documenti, scambiarli e intervenire nel giudizio.

Ricordiamo che le regole del nuovo giudizio costituzionale telematico, che varranno per i giudizi che saranno incardinati a partire dal 3 dicembre 2021, sono contenute in due provvedimenti recenti:

La guida utente per e-cost

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La guida si rivolge agli operatori delle Autorità giurisdizionali, agli Avvocati del libero foro e a quelli dello Stato, per procedere al deposito degli atti relativi ai giudizi della Corte Costituzionale.

Per accedere al sistema è indispensabile il possesso di un indirizzo pec o di posta ordinaria. Per gli avvocati del libero foro occorre un indirizzo pec valido.

E' necessario poi accreditarsi sulla piattaforma con username e password o tramite Spid. Agli avvocati il sistema richiede di compilare obbligatoriamente i seguenti campi:

Questi dati vengono verificati dal sistema in modo automatico, dopo averli confrontati con quelli presenti nella banca dati del CNF.

La postazione di lavoro: il "cruscotto"

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E' il cruscotto il cuore del processo costituzionale telematico. Da qui è possibile infatti compiere tutte le operazioni più importanti:

Documenti: formato e verifica

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I documenti devono essere caricati in formato PDF o .p7m (con un file PDF), se poi un Avvocato deve procedere alla trasmissione di documenti allegati, deve inviare un file unico contenete tutti documenti.

Ogni volta che si procede all'invio di documenti la Cancelleria, riceve una notifica ed effettua una verifica, qualora si verifichino delle anomalie, queste vengono segnalate dal sistema all'utente. La data di deposito coincide con quella d'inserimento nel sistema, non con quella in cui la Cancelleria procedere alla verifica, il cui esito viene comunicato all'utente a mezzo pec o a mezzo posta ordinaria.

Leggi anche Processo costituzionale telematico dal 3 dicembre

Data: 19/11/2021 06:00:00
Autore: Annamaria Villafrate