Articolo 2 Costituzione
- Articolo 2 Costituzione: significato
- Diritti inviolabili nell'art. 2 Costituzione
- Diritti dell'uomo come singolo e nella società
- Principio solidaristico e doveri inderogabili nell'art. 2 Costituzione
Articolo 2 Costituzione significato
"La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale".
L'articolo 2 della Costituzione è norma di grande chiarezza e importanza, che definisce ad un tempo il ruolo della Repubblica nei confronti dei diritti e dei doveri fondamentali dell'uomo.
Dell'uomo, si badi, e non del semplice cittadino, perché l'articolo in oggetto contempla valori che sono propri della persona umana, a prescindere dalla cittadinanza.
È da intendersi, pertanto, che il dettato dell'art. 2 Cost. abbia come destinatari – e come soggetti tutelati – anche gli stranieri e gli apolidi.
Diritti inviolabili nell'art. 2 Costituzione
I diritti inviolabili cui fa riferimento il testo dell'art. 2 Costituzione sono quei diritti che preesistono ad una norma che li preveda.
In altre parole, sono quei diritti talmente essenziali per l'esistenza di un ordinamento democratico che si ritengono esistenti a prescindere da una loro espressa e specifica previsione normativa.
Non a caso, il testo evidenzia il fatto che la Repubblica si limita a riconoscere e garantire tali diritti, considerati già sussistenti a tutti gli effetti.
A titolo di esempio, si tratta delle libertà fondamentali, del diritto al nome e all'integrità fisica, del diritto ad associarsi etc.
Diritti dell'uomo come singolo e nella società
Si tratta di libertà e diritti che concernono il libero sviluppo della personalità dell'individuo, sia come singolo che nell'ambito delle varie formazioni sociali di cui viene a far parte (famiglia, società, sindacati etc.)
Inoltre, il novero dei diritti inviolabili contemplati dalla norma non è un numero chiuso, ma è aperto ai cambiamenti normalmente correlati all'evoluzione della società e dei suoi valori. Si pensi, ad esempio, ai diritti derivanti dall'utilizzo delle nuove tecnologie, come quello alla riservatezza dei dati personali.
Sono accolti nel concetto di diritti inviolabili anche quei diritti eventualmente riconosciuti da fonti sovranazionali (al riguardo, è sufficiente richiamare la Dichiarazione Universali dei Diritti Umani dell'ONU del 1948).
Principio solidaristico e doveri inderogabili nell'art. 2 Costituzione
Se da un lato la Repubblica riconosce i diritti fondamentali dell'uomo, dall'altro esige a buon diritto che lo stesso adempia ai suoi doveri inderogabili.
Tale adempimento risponde e si conforma al principio solidaristico, in base al quale ogni individuo è chiamato a collaborare in nome di un bene comune identificabile con una pacifica coesistenza con il prossimo e con il benessere e lo sviluppo della società.
Si tratta di una regola di civile convivenza nei confronti del prossimo e della società complessivamente intesa, che si ricollega al dovere previsto in capo alla Repubblica dal successivo art. 3, di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
Data: 01/01/2022 06:00:00Autore: Marco Sicolo