Contributo unificato: modalità di pagamento 2022
- Pagamento contributo unificato 2022
- Pagamento telematico: PTS e PDA
- Pagamento telematico contributo 2022 con PagoPa
Pagamento contributo unificato 2022
Il Ministero della Giustizia, con la circolare protocollo n. 0001280 del 24 febbraio 2022 (sotto allegata) chiarisce con quali modalità procedere al pagamento del contributo unificato nel 2022, dopo le modifiche introdotte durante il periodo emergenziale.
Il contributo unificato in generale si può corrispondere:
- effettuando il versamento ai concessionari;
- tramite versamento sul conto corrente postare intestato alla tesoreria provinciale dello Stato;
- con versamento presso le rivendite di generi di monopolio e di valori bollati;
- con sistemi telematici di pagamento tramite piattaforma PagoPa quando il pagamento è collegato al deposito degli atti in modalità telematica. Stessa modalità di pagamento per l'anticipazione forfettaria delle spese per i procedimenti esecutivi di espropriazione forzata, prevista dall'art. 30 del DPR n. 115/2001.
Pagamento telematico: PTS e PDA
Il pagamento del contributo unificato in modalità telematica, in base a quanto chiarisce la circolare, è previsto in relazione ai procedimenti civili, contenziosi e di volontaria giurisdizione, quando è disponibile il servizio di deposito dei relativi atti per evitare l'accesso agli uffici al solo fine di depositare la marca che attesta il contributo unificato.
Gli avvocati che, pur avendo provveduto al deposito telematico non abbiano provveduto al relativo pagamento del contributo unificato in modalità telematica devono ripeterlo in perché quello eseguito con diverse modalità non è ritenuto valido. Il legale che ha eseguito il doppio pagamento può però chiedere il rimborso delle somme versate nelle modalità non consentite a condizione che la marca sia stata "bruciata", perché se l'atto introduttivo del giudizio non è stato depositato non si può risalire al contribuente effettivo, che è l'unico soggetto legittimato a chiedere il rimborso.
Al pagamento telematico del contributo unificato si provvede:
- tramite il portale dei servizi telematici (pst giustizia) utilizzando l'apposito servizio messo a disposizione a cui si accede previa autenticazione con smart card o chiavetta;
- con funzionalità messe a disposizione dal punto di accesso.
Il versamento può essere effettuato:
- tramite carte di credito Visa, Mastercard, Carta Postepay, o addebito su conto corrente postale (BancoPostaOnline o BancoPostaImpresOnline) per chi usufruisce dei servizi di Poste Italiane;
- ricorrendo al circuito bancario (nel link elenco prestatori di Servizio si trovano le banche convenzionate), utilizzando gli strumento di pagamento indicati, con la precisazione che se si vuole pagare con addebito sul conto corrente è necessario essere titolari di un conto presso il Prestatore del Servizio selezionato.
Escluso invece il pagamento mediante modello F23 tramite l'home banking dell'utente perché non è possibile abbinare il versamento a un unico procedimento.
Pagamento telematico contributo 2022 con PagoPa
Come precisato dalla Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati nel parare del 1 febbraio 2022, per evitare l'accesso fisico presso gli uffici "il pagamento deve essere effettuato in una modalità che sia telematica per gli uffici giudiziari, quindi con sistemi telematici di pagamento che producano dati lavorabili in modo automatico con sistemi in uso presso le cancellerie."
Ne consegue che, le uniche forme di pagamento del contributo unificato sono quelle eseguite per il tramite tecnico della piattaforma PagoPa:
- avvalendosi del Portale dei Servizi telematici (PST) nella sezione ad accesso riservato e in quella pubblica, senza login;
- presso un punto di accesso (PDA);
- pagamento con canali fisici oppure online messo a disposizione dalle banche (sportelli fisici anche con contanti, homebanking con PagoPa e app IO. In questo caso si deve avere a disposizione solo il numero univoco del versamento e il QR corrispondente, che vengono generati collegandosi all'area pubblica del PST pagamenti PagoPa, selezionando "paga dopo."
Autore: Annamaria Villafrate