Bonus turismo: come fare domanda
Bonus imprese turistiche, piattaforma Invitalia
Dalle ore 12 del 28 febbraio è online la piattaforma sul sito di Invitalia mediante la quale le imprese turistiche potranno richiedere il credito d'imposta 80% e il contributo a fondo perduto per la riqualificazione delle strutture. Tuttavia, già dallo scorso 21 febbraio è accessibile la sezione informativa della piattaforma Invitalia dalla quale scaricare il facsimile della domanda, la guida alla compilazione e la modulistica degli allegati. La misura "Incentivi finanziari per le imprese turistiche" è promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia. L'iniziativa è prevista dal Pnrr e rappresenta l'opportunità per le aziende del settore di compiere un salto di qualità soprattutto in termini di sostenibilità, sicurezza, efficienza energetica.
Bonus turismo, i destinatari
Le agevolazioni sono rivolte ad una serie di destinatari della filiera turistica: alberghi, agriturismi, strutture ricettive all'aria aperta, imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale, stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici. Sono previste due forme di incentivo:
- credito d'imposta fino all'80% delle spese, cedibile a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari)
- contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un importo massimo di 40.000 euro (questo limite può essere aumentato a 100.000 euro in presenza di particolari requisiti legati a digitalizzazione, imprenditoria femminile e giovanile, mezzogiorno). La scadenza per le richieste è fissata al 30 marzo 2022. Gli incentivi saranno assegnati in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande e dopo la verifica dei requisiti di accesso all'agevolazione. Entro la fine di maggio, il Ministero del Turismo pubblicherà online l'elenco dei beneficiari.
Interventi ammessi
Il bonus servirà al miglioramento dell'efficienza energetica, al quale è destinato il 50% delle risorse.
Una quota del 40% è inoltre riservata alle imprese con sede nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Altri interventi possibili: riqualificazione antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati, realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali), digitalizzazione, acquisto di mobili.
Data: 08/03/2022 06:00:00Autore: Gabriella Lax