Affido condiviso al 50% e mantenimento diretto
- Collocamento paritario nell'interesse del minore
- Collocamento paritario alternato e mantenimento diretto
- Diritto alla bigenitorialità
Collocamento paritario nell'interesse del minore
Collocamento paritario alternato e mantenimento diretto
Il Tribunale di Brindisi, sempre particolarmente attento nella trattazione di questioni così delicate, ha previsto e disciplinato una permanenza equilibrata del figlio minore con il padre e con la madre con frequenza a settimane alterne, il mantenimento diretto di ciascuno dei genitori per il tempo in cui avrà il minore con sé con ripartizione delle spese straordinarie in misura del 50% cadauno.
La disciplina dell'affido condiviso non comporta l'impossibilità della convivenza del minore con entrambi i genitori con un collocamento paritario alternato ed anzi, tale soluzione, risulta essere maggiormente rispondente all'interesse dei figli poiché permette ai minori di mantenere "un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno dei genitori" così come il Legislatore ha previsto nel primo comma dell'art. 337-ter del codice civile.
Diritto alla bigenitorialità
Questi principi sono stati, successivamente, ripresi dalla Carta di Nizza – ora parte del Trattato di Lisbona – per la quale il bambino ha il "diritto di intrattenere regolarmente relazioni personali e contatti diretti con i due genitori, salvo qualora ciò sia contrario al suo interesse».
Avv. Antonio Andrisano
Cassazionista del Foro di Brindisi
Data: 11/03/2022 21:00:00Autore: Antonio Andrisano