Amministratore e spese condominiali
Rendiconto annuale
Preventivo di spesa
Oltre al rendiconto annuale, l'amministratore deve predisporre, per poi sottoporlo all'attenzione dell'assemblea, il preventivo di spesa, ovvero il documento in cui vanno indicate le uscite future che si presuppongono essere necessarie per la gestione del condominio segnalando, quindi, anche le probabili entrate per poterle soddisfare.
La redazione del suddetto documento deve avvenire anche tenendo conto dei costi del precedente esercizio, aumentando qualche voce di spesa in virtù dell'inflazione.
Insieme al preventivo di spesa va redatto anche il piano di riparto, cioè il prospetto delle relative ripartizioni pro quota in base alle tabelle millesimali, di modo che ogni condomino possa conoscere quanto dovrà spendere nel successivo anno di gestione.
Pertanto, l'assemblea chiamata ad approvare il rendiconto consuntivo dell'anno trascorso, dovrà votare anche il preventivo per quello futuro, con allegato il piano di riparto; sia il rendiconto che il preventivo devono essere allegati alla convocazione dell'assemblea, sicchè ogni condomino avrà la possibilità di conoscerli anticipatamente.
Con l'approvazione da parte dell'assemblea, l'amministratore è autorizzato alla riscossione dei contributi, non sono ammesse deroghe al preventivo approvato a meno che non ci siano lavori straordinari e urgenti; negli altri casi, se si rendesse necessaria una spesa non preventivata, l'amministratore dovrà convocare un'apposita assemblea straordinaria per l'approvazione dei contributi supplementari.
Conto Corrente
Le somme che ciascun condomino versa devono obbligatoriamente essere depositate su un conto corrente bancario o postale intestato al condominio, appositamente aperto dall'amministratore.
Poiché i costi di gestione del conto gravano sui condomini relativamente ai millesimi di proprietà, è bene che l'amministratore nello scegliere l'istituto bancario presti particolare attenzione ai costi di gestione, verificando i costi per il servizio di bonifici, domiciliazioni bancarie e quelli per le comunicazioni periodiche.
Capita spesso, infatti, che alcuni istituti di credito assimilino il conto corrente condominiale a un rapporto di conto corrente aziendale con commissioni e imposte di bollo più elevate, pertanto, al fine di stipulare il rapporto di conto corrente più adatto è opportuno ottenere vari preventivi.
avv. Nicola Comite - n.comite@hotmail.it
Data: 25/03/2022 06:00:00Autore: Nicola Comite