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Avvocati: anche nel 2023 niente contributo integrativo minimo

Il Comitato dei delegati di Cassa Forense anche in vista della Riforma previdenziale proroga al 2023 l'abolizione del contributo integrativo minimo


Abolito ancora per il 2023 il contributo minimo integrativo

Il Comitato dei delegati ha deciso di prorogare di un altro anno, ossia anche per il 2023, l'abrogazione temporanea del contributo minimo integrativo.

Il tutto in continuità con quanto stabilito dal Regolamento Unico della Previdenza dal 2018 al 2022. Dovuto quindi dagli avvocati solo il contributo integrativo del 4% sul volume effettivo di affari dichiarato.

Allo studio di una Commissione appositamente prevista la Riforma del sistema previdenziale che a beve dovrebbe vedere la luce. Da qui la stonatura della previsione della eventuale reintroduzione del contributo minimo integrativo di 710 euro solo per l'anno 2023, stante l'entrata in vigore a breve della Riforma.

Riforma che prevede il passaggio a un sistema contributivo legato all'anzianità, senza creare squilibri a svantaggio delle giovani generazioni.

Data: 23/09/2022 22:00:00
Autore: Annamaria Villafrate