Compenso amministratore condominio: è dovuto solo se specificato alla nomina
Compenso amministratore di condominio
L'amministratore, soccombente in primo grado, appella la decisione, contestando l'affermazione del Condominio per il quale il suo credito non è supportato da documentazione idonea.
Motivazione che però non convince la Corte di Appello, che accoglie il motivo sollevato dal Condominio in quanto la riforma condominiale ha inserito nell'art. 1129 c.c. il comma 14 il quale prevede che l'amministratore, quando viene nominato o quando gli viene rinnovato l'incarico, è tenuto ad indicare "a pena di nullità della nomina stessa" l'importo che gli è dovuto per lo svolgimento dell'incarico.
Non è considerato documento equipollente ai fini della prova del compenso l'approvazione del bilancio, occorre un documento specifico, che può essere anche rappresentato, come chiarito da precedente Cassazione, da un documento approvato dall'assemblea e recante il richiamo ad un preventivo espressamente indicato come parte integrante del contratto di amministrazione condominiale.
Data: 22/11/2022 07:00:00Autore: Annamaria Villafrate