Lavori pubblica utilità: il protocollo tra ministero e CNF
Siglato il protocollo tra ministero della Giustizia e Consiglio Nazionale Forense per lo svolgimento dei lavori di pubblica utilità
Protocollo lavori di pubblica utilità
Siglato il protocollo per i lavori di pubblica utilità tra il ministero della Giustizia e il Consiglio Nazionale Forense (sotto allegato).
In base all'accordo, firmato dal Guardasigilli Nordio e dal presidente del CNF, Francesco Greco, gli imputati beneficiari della sospensione del procedimento con messa alla prova potranno svolgere tra le varie attività anche quelle di "mantenere il decoro e ordinare gli archivi nelle sedi degli Ordini provinciali degli avvocati e presso il CNF".
Saranno i singoli consigli dell'Ordine ad individuare il numero massimo di imputati che potranno lavorare contemporaneamente e le specifiche attività che potranno svolgere.
Gli Uepe territoriali, invece, avranno una funzione di raccordo tra tribunali e consigli dell'Ordine, e forniranno a questi ultimi chiarimenti e informazioni sullo svolgimento del lavoro di pubblica utilità.
Il protocollo siglato ha una durata annuale e viene tacitamente rinnovato, salvo disdetta scritta di una delle parti con un preavviso di due mesi.
Data: 31/05/2023 05:00:00Autore: Redazione