Riforma previdenziale forense in vigore dal 2025  Redazione - 04/10/24  |  Il ruolo degli avvocati nell'era dell'intelligenza artificiale: opportunità o minaccia? Roberto Cataldi - 30/09/24  |  La scienza smascherata United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 21/06/23  |  Compiti a casa: i docenti devono usare il registro elettronico  Redazione - 12/04/23  |  Annullate multe over50: la prima sentenza United Lawyers for Freedom - ALI Avvocati Liberi - 26/03/23  |  

Incentivi auto: la normativa vigente

Per il 2023, la normativa prevede risorse pari a 610 milioni di euro di incentivi per l'acquisto di veicoli non inquinanti


Incentivi acquisto veicoli non inquinanti

[Torna su]

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2022 e ss.mm.ii., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 113 del 16 maggio 2022, prevede per l'annualità 2023 che le risorse destinate al riconoscimento degli incentivi per l'acquisto di veicoli non inquinanti ammontano a 610 milioni di euro.

Le risorse, anche in seguito alle rimodulazioni introdotte dall'articolo 12, comma 3, del Decreto Legge 29 dicembre 2022, n. 198, sono così ripartite:

a) 190 milioni di euro per l'acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;

b) 235 milioni di euro per l'acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa;

c) 150 milioni di euro per l'acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 61-135 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;

d) 5 milioni di euro per l'acquisto dei veicoli di categoria da L1e a L7e nuovi di fabbrica non elettrici;

e) 15 milioni di euro per l'acquisto dei veicoli di categoria da L1e a L7e nuovi di fabbrica elettrici;

f) 15 milioni di euro per l'acquisto dei veicoli commerciali di categoria N1 e N2 nuovi di fabbrica ad alimentazione esclusivamente elettrica.

La quota pari al 5% di cui all'articolo 3, comma 2, lettera b), del DPCM 6 aprile 2022 è riservata complessivamente agli acquisti effettuati dalle persone giuridiche o per le attività di car sharing o per le attività di autonoleggio con finalità commerciali e non costituisce un tetto di spesa, nel rispetto delle disposizioni finanziarie di cui all'articolo 3, comma 2, lettera b) del DPCM 6 aprile 2022, come modificato dal DPCM del 4 agosto 2022.

Auto elettriche e ibride plug-in favorite dagli incentivi

[Torna su]

Le auto elettriche e le ibride plug-in fino a 60 g/km di CO2 ricevono nel 2023 gran parte dagli incentivi. I produttori accelerano e puntano forte sulle vetture elettriche. Mercedes-Benz Group ha annunciato ben quattro versioni di Smart con motore elettrico.

Il governo deve accelerare anche sulle infrastrutture e sulla rete di colonnine che si renderanno necessarie per alimentare un parco circolante che sarà composto sempre più da auto elettriche.

Guida sul risparmio di carburante e sulle emissioni di CO2 delle autovetture

[Torna su]

Il D.P.R. n. 84/2013, che attua la direttiva 1999/94/CE, prevede, all'art. 4, che ogni anno i costruttori di autovetture forniscano al Ministero dello sviluppo economico le informazioni sulle emissioni di CO2 (anidride carbonica), di cui all'allegato II dello stesso Regolamento, ai fini della redazione di una Guida annuale sul risparmio di carburante e sulle emissioni di anidride carbonica.

La guida, oltre a riportare le informazioni raccolte in fase di omologazione dei veicoli inviate dai costruttori di autovetture, si avvale del contributo del Ministero della transizione ecologica (MITE) e del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (MIMS), in merito agli effetti nocivi delle emissioni di gas ad effetto serra sul clima e definisce una serie di consigli agli automobilisti sull'utilizzo corretto delle autovetture.

Qui di seguito un estratto di alcuni consigli presenti nella guida per quanto riguarda le condizioni del veicolo e lo stile di guida.

Condizioni del veicolo

Lo stile di guida

Dopo l'avviamento del motore è consigliabile partire subito e lentamente, evitando di portare il motore a regimi di rotazione elevati. Non far riscaldare il motore a veicolo fermo, né al regime minimo né a regime elevato: in queste condizioni infatti il motore si scalda più lentamente, aumentando consumi, emissioni ed usura degli organi meccanici.

La Guida costituisce un prezioso strumento di informazione nei confronti del consumatore per migliorare la sua consapevolezza nell'acquisto di autovetture che hanno una minore emissione di gas serra e si qualifica come valido alleato nella lotta contro i cambiamenti climatici e nel raggiungimento dell'obiettivo della "neutralità climatica", previsto dall'Accordo di Parigi e dal Green Deal europeo che, nel tracciare il percorso della transizione verde, vuole offrire un potenziale di crescita economica, di nuovi modelli di business e mercati, di nuovi posti di lavoro e sviluppo tecnologico.

Data: 08/06/2023 11:00:00
Autore: Redazione