Condominio: nozze d'argento per ANAMMi
L'Associazione celebra le "nozze d'argento" con l'attività di certificazione, che le ha consentito di anticipare e risolvere molte criticità legate alla formazione degli amministratori di condominio e all'erogazione dei servizi per gli associati
L'ANAMMI festeggia le nozze d'argento con la certificazione di qualità. L'Associazione Nazional-europea AMMinistratori d'Immobili è stata la prima realtà del mondo condominale a certificarsi UNI EN ISO 9001 nel 1999 e, un quarto di secolo dopo, esprime grande soddisfazione per l'importante traguardo raggiunto.
"Per noi questi 25 anni significano molto - è il commento del presidente Giuseppe Bica - quando abbiamo avviato il lavoro per la certificazione in qualità nel 1999, l'Associazione e gli amministratori si muovevano in un mondo completamente diverso, ancora poco digitale e molto diffidente nei confronti della figura dell'amministratore. L'impegno per la professionalizzazione della categoria era ancora agli inizi, molte delle regole che poi sono entrate nella riforma del 2013, erano valide soltanto per gli iscritti all'ANAMMI. E' dunque motivo d'orgoglio che la scelta di sistematizzare le nostre principali attività si sia rivelato una strategia vincente per stare sempre al passo con i tempi".
Il Sistema di Gestione per la Qualità ISO 9001 rappresenta lo standard per il miglioramento della qualità più prestigioso a livello internazionale. Per l'ANAMMI, che oggi conta più di 13mila soci ed ha una presenza capillare sul territorio italiano, l'adesione a questo modello organizzativo riguarda in particolare i corsi di formazione e l'erogazione dei servizi associativi, l'aggiornamento annuale obbligatorio, le consulenze (legali, fiscali, tecniche e amministrative) e la rivista "CondominioOggi".
La certificazione è affidata a Bureau Veritas Italia, azienda leader del settore, che da 25 anni affianca l'Associazione in questo ambito. "Grazie alla collaborazione con BVI – osserva il presidente Bica - siamo riusciti ad individuare molti dei problemi legati al lavoro quotidiano dei nostri iscritti e ad anticiparli, agevolando anche il nostro impegno con gli associati. La certificazione ci ha aiutato a capire cosa sarebbe accaduto alla professione di qui a qualche decennio dopo, e a velocizzare le risposte alle istanze dei soci".
In pratica, grazie ad una serie di procedure che sistematizzano e rendono trasparenti le più importanti attività svolte dall'Associazione, l'ANAMMI ha aderito ad un modello organizzativo che consente di lavorare sulla prevenzione dei rischi inerenti alla vita associativa, anticipando le possibili criticità, con l'obiettivo di individuare percorsi di costante miglioramento dei servizi.
"Tutti i nostri corsi di formazione ormai sono digitalizzati - ha ricordato Bica -. Sarebbe impossibile offrire una preparazione adeguata ai nostri soci senza un continuo monitoraggio della possibili difficoltà degli amministratori di condominio, che l'attività di certificazione ci aiuta a rilevare con puntualità".
Attraverso l'impiego dei questionari relativi alla formazione iniziale e l'aggiornamento periodico dei professionisti, che testano la soddisfazione degli amministratori, l'Associazione ha infatti la possibilità di comprendere meglio le richieste formative del socio, indicando chiaramente cosa funziona e cosa può essere perfezionato.
"Quello del condominio è un mondo in continuo divenire - conclude il presidente Bica - L'idea di puntare sulla certificazione in qualità, 25 anni fa, ci ha permesso di stare al passo con i tempi".
Data: 30/05/2024 11:00:00Autore: Redazione